La crisi di fiducia allontana Ottelli dalla presidenza della Comunità Montana Valtrompia

La crisi di fiducia scuote la Comunità Montana Valtrompia e apre a nuovi scenari politici.

In un contesto politico già complesso, la Comunità Montana Valtrompia si trova ad affrontare ulteriori turbolenze. La figura centrale di questa vicenda è Massimo Ottelli, la cui permanenza alla guida dell’ente appare sempre più incerta. La perdita di fiducia, specie da parte del gruppo Popolari e democratici di Sarezzo e del Partito Democratico, sembra precludere qualsiasi possibilità di continuità fino alla naturale scadenza del mandato.

La normativa regionale pone un ostacolo non trascurabile, impedendo ai consiglieri di opposizione di ricoprire la carica di presidente, un vincolo che pesa significativamente sulle sorti di Ottelli. La situazione è stata ulteriormente aggravata da dichiarazioni e mosse politiche che hanno lasciato il segno. Venerdì 15 marzo, un incontro tra i sindaci ha catalizzato l’attenzione, soprattutto per le parole della sindaca di Sarezzo, Donatella Ongaro, che non ha esitato a parlare di tradimento e ingratitudine.

Ongaro ha chiarito che la decisione di escludere Italia Viva dalla maggioranza non è stata dettata dal Partito Democratico ma ha trovato concordia all’interno del gruppo Popolari e democratici. Le accuse verso Ottelli sono pesanti: dall’avere dimostrato disistima amministrativa verso il sindaco e l’Amministrazione comunale, fino a tentativi di avvicinamento ai consiglieri di opposizione per creare una lista alternativa.

Queste mosse sono viste come un tradimento della fiducia accumulata in oltre due decenni di impegno politico all’interno del gruppo Popolari e democratici, una fedeltà ora messa in discussione dalle recenti azioni di Ottelli. La reazione di Ongaro non si limita alla sfera politica locale ma si estende anche a rassicurazioni di carattere infrastrutturale, come nel caso della bretella autostradale della Valtrompia, progetto confermato e sostenuto fermamente.

L’attuale scenario evidenzia come le dinamiche politiche interne influenzino direttamente la gestione e l’orientamento degli enti locali, sottolineando l’importanza di separare le vicende personali dalle responsabilità istituzionali. Nel frattempo, la ricerca di un nuovo presidente prosegue, in un clima di rinnovamento e possibili nuove alleanze in vista delle elezioni di giugno.

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