Nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera, previste per il fine settimana del 23 e 24 marzo, l’Italia si appresta a celebrare la bellezza e la storia del suo inestimabile patrimonio culturale. Quest’anno, l’evento avrà luogo anche nella nostra provincia, grazie all’impegno delle delegazioni cittadine, del Sebino-Franciacorta e della Valcamonica, che apriranno le porte di numerosi siti di eccezionale valore storico e artistico.
Nel cuore della città, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare luoghi densi di storia e cultura. Tra i siti selezionati per le visite, figurano tre edifici emblematici: la sede del liceo Luzzago, ospitata nel maestoso palazzo Provaglio situato in via Monti; il palazzo Bargnani, dimora della Provincia in via Matteotti; e palazzo Gaifami in via Fratelli Bandiera, che accoglie la sede della Croce Bianca. L’itinerario cittadino si arricchisce ulteriormente con la Loggetta del Monte di Pietà in piazza Loggia, gli ex Magazzini generali e la sede della Omb Saleri spa, situata in periferia, offrendo così una panoramica completa sul patrimonio storico e imprenditoriale della città.
L’esplorazione si estende poi alla provincia, dove l’offerta culturale si fa ancora più variegata. Ad Artogne, il cuore delle attività camune, si potranno visitare luoghi di notevole interesse come il Castellino, casa Rota già Vielmi, e la chiesa di Sant’Andrea, oltre al museo della Stampa Ludovico Pavoni. Una passeggiata tra i palazzi Federici, Vaso Re e Mulino permetterà di ammirare serigrafie e ricamifici ancora in attività. Le proposte includono anche visite a luoghi suggestivi come il villaggio operaio Gnutti di Lumezzane in Val Gobbia, la villa Caffetto a Calcinato, lo spazio Almag a Roncadelle, villa Alghisi Montini e la chiesa dei santi Pietro e Paolo a Verolavecchia. A Toscolano si potranno scoprire le chiese di Sant’Andrea e di San Pietro e Paolo, così come il santuario di Supina. Infine, Rodengo Saiano offrirà la possibilità di ammirare l’Abbazia Olivetana, la chiesa di Cristo Risorto, di San Salvatore in Castrum, il convento dell’accademia Symposium e villa Mondella.
L’evento si avvale della collaborazione di numerosi volontari e studenti, che contribuiscono a rendere questa esperienza unica e arricchente. Tutte le informazioni relative agli orari e alle modalità di visita sono consultabili sul sito web del FAI, dove sono disponibili anche le descrizioni dettagliate dei beni accessibili al pubblico e le regole da seguire durante le visite. L’ingresso agli eventi sarà libero e senza necessità di prenotazione, ad eccezione di un concerto in programma sabato 23 alle 17 presso palazzo Bargnani, offrendo così a migliaia di persone l’opportunità di partecipare a questa festa della cultura e della storia italiane.