In un gesto di indefettibile speranza e determinazione, la famiglia Lindl ha deciso di finanziare ulteriori ricerche. Il prossimo fine settimana, squadre di soccorritori provenienti dalla Germania, equipaggiate con cani addestrati a rilevare presenze umane anche in profondità acquatiche, si uniranno agli sforzi locali. Il lavoro congiunto vedrà l’impiego del gruppo Soccorso Sebino, i sommozzatori di Capriolo e i volontari del Garda, che opereranno giovedì e venerdì in una missione contro il tempo e le avversità per tentare di dare un nome all’innominabile.
Nel novembre scorso, la famiglia aveva già intrapreso un’iniziativa di raccolta fondi attraverso la piattaforma Gofundme, mirando a estendere la ricerca e mantenere viva la speranza di ritrovare Chiara. La loro tenacia è un faro di speranza nella tempesta, un simbolo dell’amore incondizionato che lega una famiglia alla sua cara scomparsa.
La scomparsa di Chiara Mercedes Lindl è una ferita aperta nel cuore della comunità di Pisogne e di tutti coloro che hanno seguito questa dolorosa vicenda. La determinazione della sua famiglia nel continuare le ricerche è una testimonianza commovente dell’amore che non conosce barriere, né quelle fisiche dell’acqua profonda né quelle emotive della disperazione.