Sabato sera, intorno alle 21, un grave episodio di violenza ha scosso la tranquillità della fermata della metropolitana di San Polo parco, dove un uomo di 43 anni, residente in Italia da circa venti anni, è stato brutalmente aggredito. La vittima, di origine ucraina, è stata approcciata da un gruppo di giovani rapinatori, descritti come nordafricani e con un’età compresa tra i 20 e i 25 anni.
Durante il tentativo di difendersi e recuperare il proprio portafoglio, l’uomo ha subito una violenta reazione da parte dei malintenzionati, con particolare brutalità rivolta al suo volto. L’episodio si è svolto senza testimoni oculari, ma fortunatamente, l’arrivo di un altro convoglio della metropolitana ha permesso a un passeggero di notare la scena e di dare l’allarme.
Le forze dell’ordine sono state immediatamente contattate e sono intervenute sul posto. La vittima ha poi raccontato l’accaduto in un post su Facebook nel gruppo “Brescia che non vorrei”, suscitando l’indignazione della comunità locale. Dopo l’aggressione, l’uomo è stato prontamente soccorso e medicato presso la Poliambulanza.
Il caso solleva preoccupazioni riguardo la sicurezza nelle aree metropolitane, spesso teatro di episodi simili, sottolineando l’importanza di una maggiore vigilanza e di sistemi di sicurezza più efficaci nelle stazioni della metropolitana. Le autorità continuano a indagare per identificare e catturare i responsabili dell’attacco, mentre la comunità è invitata a collaborare segnalando eventuali informazioni utili.