Sergio Mattarella ha celebrato i 160 anni della Croce Rossa Italiana

Il presidente della Repubblica ha visitato Castiglione delle Stiviere e partecipato alla tradizionale fiaccolata

Sergio Mattarella, atterrato all’aeroporto di Montichiari, ha partecipato alle celebrazioni per il 160° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana. La visita si è concentrata a Castiglione delle Stiviere, con eventi significativi per onorare l’importante anniversario.

Ieri, 22 giugno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato all’aeroporto di Montichiari per poi dirigersi a Castiglione delle Stiviere. La sua visita ha segnato una celebrazione importante: i 160 anni della Croce Rossa Italiana (CRI). La giornata è iniziata con l’attesa del Capo dello Stato a Solferino e Castiglione delle Stiviere, dove si è svolta la tradizionale fiaccolata della CRI, partita alle 18:30 da Piazza Castello.

L’accesso a Piazza Castello è stato riservato ai volontari della CRI, con un numero massimo di partecipanti registrati tramite accredito. La cittadinanza ha potuto assistere all’evento dalle strade adiacenti, mentre i volontari, circa 6.000, hanno percorso il tragitto verso Parco Pastore. Solferino è stata chiusa al traffico, obbligando i partecipanti a raggiungere il parco della Rocca a piedi.

La storia della Croce Rossa

La fondazione della Croce Rossa Italiana è profondamente legata agli eventi di Solferino e Castiglione delle Stiviere. Nel 1859, la battaglia di Solferino, parte della Seconda Guerra d’Indipendenza, ispirò Henry Dunant, un imprenditore svizzero. Colpito dalla dedizione delle donne di Castiglione delle Stiviere che curavano i feriti senza discriminazioni, Dunant concepì l’idea di un’organizzazione neutrale per soccorrere i feriti di guerra. Questo concetto si concretizzò con la nascita della Croce Rossa, un’istituzione che oggi è sinonimo di umanità e indipendenza.

Durante la sua visita, Mattarella ha fatto tappa al Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere, un luogo che racconta le origini e la storia dell’organizzazione. Il museo, inaugurato nel 1959, ha sede nel Palazzo Longhi e fu aperto al pubblico in occasione del centenario della battaglia di Solferino, con la presenza di personalità illustri come il presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle e il presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi.

La fiaccolata della Croce Rossa

La tradizionale fiaccolata della CRI ha visto la partecipazione di migliaia di volontari. Dopo il saluto di Mattarella, i volontari hanno iniziato il percorso da Piazza Castello, attraversando diverse località prima di giungere a Castiglione delle Stiviere. Il tragitto ha incluso tappe a Piazza Torelli e Barche di Solferino, risalendo le colline del Belvedere, passando per Via Gramsci e Via Garibaldi, transitando davanti al Museo Internazionale e terminando al Parco Pastore.

La distribuzione delle fiaccole è avvenuta sia alla partenza che lungo il percorso, permettendo a tutti i partecipanti di illuminare la marcia con i loro lumi. Al Parco Pastore, l’associazione Te Se De Castiù ha organizzato un evento di intrattenimento e ristoro per i volontari, creando un’atmosfera di celebrazione e riflessione sull’importanza del lavoro della Croce Rossa.

La Staffetta ciclistica della CRI

In contemporanea con la fiaccolata, a Solferino è giunta la Staffetta ciclistica della CRI. Partita da Milano un mese fa, ha toccato tutti i comuni che hanno ospitato i primi comitati locali della Croce Rossa, concludendosi a Brescia prima di arrivare a Solferino. Questo evento ha simbolicamente unito i luoghi storici della CRI, celebrando la lunga tradizione di servizio e dedizione dell’organizzazione.

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