Il Gruppo Amatori Trattori d’Epoca della Valtrompia (GATE) non è nuovo a iniziative che combinano passione per le macchine d’epoca e momenti di raccoglimento spirituale. Quest’anno, tre membri del gruppo hanno deciso di intraprendere un viaggio da Montichiari a Padova, a bordo dei loro trattori d’epoca, replicando un’impresa simile avvenuta l’anno scorso in memoria dell’amico Oreste Rodella, recentemente scomparso.
Alle 7 in punto di lunedì scorso, i partecipanti si sono dati appuntamento in piazza a Montichiari, dando inizio al loro pellegrinaggio verso Este, in provincia di Padova. Dopo un viaggio di circa undici ore, sono giunti a destinazione attorno alle 18, dove hanno pernottato. Il pellegrinaggio prevede varie tappe significative, tra cui Arquà Petrarca, la basilica di Sant’Antonio per una benedizione, e una visita alla Casa del Pellegrino. Il percorso durerà fino a venerdì, con un ritorno previsto a Montichiari sempre attorno alle 18, e includerà fermate all’Abbazia Pomposa, alla Casa museo Matteotti e al monastero di San Salvaro.
Questo pellegrinaggio, che rappresenta una sorta di viaggio spirituale dai luoghi di San Paolo VI a quelli di Sant’Antonio, è un’iniziativa recente nella storia del GATE. Fondato nel gennaio del 2013, il gruppo ha l’obiettivo di divulgare la passione e la conoscenza delle macchine agricole d’epoca, mantenendo vive le tradizioni locali e la memoria del passato. Attualmente, il consiglio del gruppo è presieduto da Renato Rossi, con Ivan Marelli come vicepresidente e Diego Barucco come segretario. Tra i consiglieri figura anche Patrizia Gianoncelli, unica donna del gruppo, che insieme a Saverio Chioda, Vittorio Comassi, Giulio Rodella e Claudio Gianoncelli, contribuisce attivamente alle iniziative del GATE.
Il GATE non si ferma qui: il prossimo 27 e 28 luglio è prevista la dodicesima edizione del «Raduno dei trattori d’epoca in Maniva». Questo evento attirerà mezzi storici anche dal Nord Europa, con un percorso di 77 chilometri che si snoderà nel verde, partendo da San Colombano e unendo le valli bresciane Trompia, Camonica e Sabbia. Il tracciato panoramico dal Maniva fino al Crocedomini promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti e gli spettatori.