L’ex centro commerciale Freccia Rossa, chiuso da un anno, si trova in uno stato di abbandono e degrado totale. Mentre si attende la prossima asta fallimentare del 27 settembre per la vendita dell’immobile, l’area circostante è diventata il rifugio di senzatetto e luogo di attività illecite.
I segni del degrado sono evidenti: vetri frantumati, cocci di bottiglia e rifiuti vari coprono le scale e le entrate laterali del centro. I tentativi di accedere alle gallerie interne sono palesi dalle serrande forzate e dalle porte scorrevoli danneggiate. All’esterno, si trovano bottiglie, accendini, coperte e vestiti, testimonianza delle persone che frequentano l’area, soprattutto di notte.
Nonostante i sigilli e gli accessi bloccati, l’edificio è ancora facilmente penetrabile, evidenziando la difficoltà nel risolvere un problema che è sia sociale che di sicurezza pubblica. Le rampe di accesso al parcheggio, in particolare la zona arancione ancora accessibile, sono diventate luoghi di ritrovo per il consumo di droga e per bivaccare.
Il Freccia Rossa, un tempo luogo di shopping e aggregazione, oggi è al centro delle cronache nere locali, con frequenti episodi di spaccio e criminalità. L’immobile, già passato attraverso una prima asta fallimentare senza successo, attende un nuovo proprietario che possa ridare vita a questa struttura in degrado.
In attesa dell’asta, il destino del Freccia Rossa rimane incerto. Nel frattempo, la comunità locale deve fare i conti con le conseguenze dell’abbandono e della mancanza di sicurezza nell’area.