Dopo un’attesa di quasi tre anni, la strada che collega Roveglia di Pozzolengo a Rovizza di Sirmione ha finalmente riaperto alle 7.30 di venerdì 19 luglio. Alla cerimonia di riapertura, caratterizzata da un simbolico taglio del nastro, erano presenti sia il neoeletto sindaco Alex Franzoni che il suo predecessore Paolo Bellini, il quale aveva seguito da vicino l’intera vicenda negli anni precedenti.
L’interruzione dei lavori e i ritardi
Il vecchio cavalcavia sulla A4, demolito da Cepavdue, il costruttore dell’Alta Velocità ferroviaria, rientrava nei lavori della nuova linea Tav Brescia-Verona. La chiusura della strada era avvenuta alla fine del 2021, con una riapertura prevista entro un anno. Tuttavia, vari rinvii e ritardi, causati principalmente dalle difficoltà nel reperire i materiali, hanno portato a un prolungamento dei lavori di oltre un anno e mezzo.
Le caratteristiche del nuovo viadotto
Il nuovo ponte, come il vecchio viadotto, attraversa l’autostrada A4, facilitando l’accesso a Sirmione per residenti e attività locali senza dover passare per San Martino o Peschiera. Il nuovo viadotto è lungo più di 200 metri e presenta una larghezza maggiore rispetto al precedente. Nonostante la riapertura, il ponte è attualmente in “configurazione provvisoria” fino al completamento definitivo dei lavori.
Un evento atteso e significativo per la comunità
La riapertura della strada rappresenta un momento importante per la comunità locale, segnando la fine di un periodo di disagi e difficoltà negli spostamenti. Il ritorno alla normalità, garantito da questo nuovo collegamento, è stato accolto con entusiasmo dai cittadini e dalle attività economiche della zona.
Progetti futuri e ulteriori sviluppi
Inoltre, continuano i lavori sulla Diga foranea di Genova, con la posa di dodici cassoni prevista entro la fine dell’anno. Questi sviluppi infrastrutturali rappresentano passi avanti significativi per migliorare la mobilità e la connettività nella regione.
Conclusioni
La riapertura della strada tra Roveglia di Pozzolengo e Rovizza di Sirmione non è solo una vittoria per la comunità locale ma anche un segno di progresso infrastrutturale nella regione. La presenza delle autorità locali alla cerimonia sottolinea l’importanza dell’evento, simbolizzando un ritorno alla normalità e un passo avanti verso un futuro di maggiore connettività e sviluppo.