Brescia torna capitale dell’amaro artigianale

La città lombarda riscopre le sue radici con il primo festival invernale dedicato agli amari.

Negli anni 1800, Brescia era un’eccellenza nella produzione artigianale di liquori, una tradizione che sembrava persa ma che oggi vive una rinascita vigorosa. Questo inverno, il capoluogo bresciano ospiterà il primo festival dedicato all’amaro, un evento unico nel panorama italiano che celebra il ritorno di questa antica arte.

Gli amari bresciani si distinguono per le etichette variopinte spesso create da artisti locali e per i nomi originali che richiamano giochi di parole, antenati e gergo dialettale. I sapori spaziano dalla genziana alla menta, dal timo alla camomilla, fino al sambuco, melissa, ginepro, achillea, salvia, iperico, pino mugo, lichene, alloro, anice e rosmarino. Questi amari uniscono le tradizioni secolari alla sperimentazione innovativa dei giovani imprenditori locali.

Il legame storico tra Brescia e gli amari

“Quello dell’amaro è un gusto tutto italiano,” afferma Francesco Spacagna, food specialist e co-fondatore di Brescia nel Piatto, una delle principali realtà enogastronomiche della città. “La nostra tradizione in fatto di amari è unica al mondo e molto si deve proprio al fatto che l’amaro è un gusto tipico della nostra cultura: non solo nelle bevande, ma anche nelle verdure, come la cicoria e la rucola.”

Le origini degli amari risalgono agli speziali, gli antichi custodi della salute che, attraverso la manipolazione di erbe e sostanze, hanno dato origine ai moderni farmacisti. Questi speziali, grazie alla loro conoscenza chimica e alle tecniche di distillazione, furono i pionieri nella creazione dei primi distillati.

L’amaro oggi: tradizione e innovazione

Il ritorno della produzione artigianale di amari a Brescia rappresenta un fenomeno di grande interesse culturale ed economico. L’arte della produzione dell’amaro, infatti, è una sintesi perfetta di tradizione e innovazione. I nuovi produttori combinano il sapere antico con nuove tecniche e ingredienti, creando prodotti che rispettano le tradizioni ma che sono al contempo moderni e innovativi.

Questo rinascimento dell’amaro a Brescia non è solo un ritorno alle origini, ma una riqualificazione di un sapere che sembrava destinato a scomparire. Grazie al festival invernale dedicato all’amaro, Brescia si pone nuovamente al centro della scena enogastronomica italiana, celebrando non solo il passato ma anche il futuro di questa antica tradizione.

L’importanza del festival

Il festival rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di amaro di tutto il paese di scoprire e apprezzare la ricchezza e la varietà di questi prodotti. Sarà un momento di condivisione e di scoperta, dove produttori, esperti e consumatori potranno incontrarsi, scambiarsi idee e conoscere nuove realtà. Inoltre, il festival contribuirà a promuovere il territorio bresciano, facendo conoscere le sue eccellenze e attirando turisti e appassionati da tutta Italia.

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