La furia del maltempo si è abbattuta sulle valli bresciane, provocando frane, colate di fango e massi, con un ponte crollato e danni significativi in varie località. La Valcamonica è stata particolarmente colpita, con il Gaver, Breno e Ceto che hanno registrato numerosi problemi. I Vigili del Fuoco, impegnati senza sosta da oltre 24 ore, sono al lavoro con uomini e mezzi provenienti da tutta la provincia per gestire l’emergenza.
Esplosione di esondazioni tra Breno e Bagolino
Nonostante non siano stati registrati feriti, la paura è stata intensa tra gli abitanti. Secondo una nota del Comune di Breno, una violenta bomba d’acqua ha causato l’esondazione del torrente Caffaro e di quello che scende dalla Corna Bianca. L’alluvione ha trascinato una grande quantità di materiale, causando danni a una struttura ricettiva e ai veicoli parcheggiati nelle vicinanze, tra cui camper e furgoni, travolti e sommersi da fango e detriti.
Il Comune di Breno ha sottolineato come questi fenomeni improvvisi e violenti stiano mettendo a dura prova la tenuta idrogeologica dei territori montani. Fortunatamente, non risultano persone coinvolte direttamente. L’amministrazione locale ha già avviato le pratiche di intervento urgente, in collaborazione con la Regione Lombardia, per mettere in sicurezza l’area e permettere alle attività locali di tornare operative il prima possibile.
Interruzioni viarie e persone isolate
La situazione è critica anche a causa dell’interruzione della viabilità ordinaria, con diverse persone rimaste isolate. L’ultimo bollettino dei Vigili del Fuoco riporta che le macchine movimento terra sono in azione per ripristinare la viabilità lungo la Strada provinciale 669 tra Breno e Bagolino. La violenta perturbazione ha causato smottamenti che hanno interrotto le strade, provocando danni a edifici invasi da acqua e detriti. Sul posto stanno operando gli specialisti del Gruppo operativo speciale (GOS).
Ceto: un ponte crollato e danni all’acquedotto
A Ceto, la situazione è altrettanto complessa. Un grande smottamento ha interessato la strada per Valpaghera, causando il crollo di un ponte e danneggiando l’acquedotto comunale. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile locale sono impegnati nel rifornimento del bacino idrico tramite autobotti e nella rimozione del materiale franoso. La sindaca Marina Lanzetti ha firmato un’ordinanza urgente che vieta il transito sulla strada di Valpaghera fino alla conclusione dei lavori di messa in sicurezza.
Le squadre di emergenza lavorano incessantemente per garantire la sicurezza e il ritorno alla normalità delle comunità colpite. La cooperazione tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e amministrazioni locali è cruciale per affrontare le conseguenze di questa emergenza meteorologica.