Settimana di caldo intenso: ondata di calore senza precedenti

Una nuova ondata di calore colpirà il Nord Italia con temperature record e disagi diffusi.

L’estate 2024 sta per vivere una delle sue settimane più torride, con un’ondata di calore che si preannuncia tra le più intense e durature dell’anno. L’ondata di caldo, iniziata sabato, si estenderà per l’intera settimana, con temperature in costante aumento che raggiungeranno il picco tra lunedì e martedì. Anche dopo Ferragosto, il tanto atteso fresco tarderà ad arrivare, lasciando spazio a un clima estremamente afoso e umido.

L’apice dell’ondata di calore è previsto tra lunedì e martedì, quando il termometro potrebbe raggiungere i 38 gradi nel cremonese e nel mantovano, mentre a Brescia città si toccheranno i 37 gradi. Questo scenario sarà aggravato da un tasso di umidità elevato, che rimarrà sempre sopra il 40% anche nelle ore più calde, facendo percepire temperature vicine ai 43 gradi. Il caldo sarà insolito anche in montagna, con punte di 30 gradi a Ponte di Legno, un fenomeno raramente osservato in quota.

Il picco dell’ozono e i rischi per la salute: oltre al caldo intenso, si prevede un innalzamento significativo del livello di ozono, che nelle ore centrali della giornata (tra le 12 e le 18) potrebbe raggiungere concentrazioni di 160-170 microgrammi per metro cubo, ben al di sopra della soglia di attenzione di 120. Questo fenomeno, noto come smog fotochimico, è particolarmente pericoloso per le vie respiratorie, soprattutto per bambini sotto i cinque anni e anziani. La combinazione tra alte temperature e livelli di ozono elevati rappresenta una minaccia concreta per la salute pubblica.

Notti tropicali e sollievo lontano: le notti non offriranno tregua, soprattutto nei centri urbani, dove la temperatura rimarrà intorno ai 30 gradi fino a tarda sera, scendendo appena a 25-26 gradi solo all’alba. La situazione è causata dal calore trattenuto dalle superfici cementificate e asfaltate, che cedono lentamente il calore accumulato durante il giorno. In campagna, le temperature saranno leggermente più fresche, ma comunque ben al di sopra delle medie stagionali.

Temporali e calo termico: a partire da mercoledì, l’ondata di calore inizierà a perdere intensità, ma l’umidità continuerà a salire, rendendo il clima ancora più afoso. Da martedì sera, si prevedono temporali nelle aree alpine che contribuiranno a sottrarre un po’ di calore alla Pianura Padana, ma senza un calo significativo delle temperature, che rimarranno elevate almeno fino a sabato. Durante la seconda parte della settimana, i modelli meteo indicano un parziale calo termico di circa 5-6 gradi rispetto ai picchi attesi, ma il rischio di temporali prefrontali, intensificati da infiltrazioni di aria più fresca, potrebbe portare a eventi meteorologici estremi già da mercoledì.

Rischio di temporali estremi: l’attenzione rimane alta anche per il rischio di temporali di forte intensità, in particolare nel bresciano, a partire da mercoledì sera. Questi fenomeni, noti come temporali prefrontali, potrebbero causare danni significativi a causa della combinazione di aria fresca che interagisce con la calura residua. Le previsioni indicano la possibilità di eventi estremi, soprattutto nelle aree di pianura, dove l’energia accumulata dal caldo potrebbe scatenare violenti temporali.

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