Dall’insediamento a Brescia, Andrea Polichetti ha intrapreso una serie di incontri con la comunità bresciana per comprendere meglio le priorità del territorio. La sicurezza emerge come il tema principale, con il prefetto che sottolinea come ci sia una maggiore attenzione e una diversa percezione dell’insicurezza rispetto al passato. “Il tema della sicurezza è il più sentito”, ha confermato Polichetti, spiegando che il suo obiettivo è rafforzare le sinergie tra lo Stato e i sindaci locali per creare un sistema di sicurezza contestuale, supportato dalla tecnologia.
Polichetti ha anticipato l’implementazione di una mappatura del territorio bresciano diviso in nove zone, per avvicinare la sicurezza ai cittadini e garantire una presenza capillare delle forze dell’ordine. “Abbiamo forze di polizia d’eccellenza”, ha dichiarato, aggiungendo che il coordinamento e la collaborazione saranno fondamentali per rendere più efficace il sistema di sicurezza.
Un altro punto cruciale riguarda la protezione civile, con l’intenzione di spingere i comuni verso forme consorziali per garantire un primo intervento tempestivo in caso di emergenze. Polichetti ha evidenziato l’importanza di incontrare sindaci e cittadini direttamente, per ascoltare le loro esigenze e trovare soluzioni condivise.
Tra i temi affrontati, c’è anche il delicato dossier sul depuratore del lago di Garda. Il prefetto ha dichiarato che i suoi predecessori hanno già delineato possibili soluzioni per il sistema di depurazione, e che farà il punto della situazione la prossima settimana per verificare se siano necessari aggiornamenti. L’interlocuzione ministeriale sarà fondamentale per accelerare eventuali interventi.
La casa, definita dal prefetto come “un fattore di coesione sociale”, è un altro tema centrale negli incontri con i sindaci. Polichetti ha poi annunciato un incontro con il dirigente scolastico provinciale, in particolare alla luce di recenti episodi che hanno interessato le scuole.
Polichetti ha concluso affermando che il passaggio da Como a Brescia è stato naturale, sottolineando come il territorio bresciano sia non solo bello, ma anche stimolante per il lavoro da svolgere. La calorosa accoglienza ricevuta dalle persone incontrate finora ha confermato la sua volontà di intraprendere un percorso condiviso e di dialogo con i bresciani.