Intossicazione alimentare per 40 turisti bresciani in Turchia

Un gruppo di circa 40 bresciani in vacanza in Turchia è stato colpito da un'intossicazione alimentare, manifestando sintomi come vomito, diarrea e febbre alta

Una vacanza in Turchia si è trasformata in un incubo per una comitiva di 40 turisti bresciani. Durante il loro soggiorno, i viaggiatori sono stati colpiti da una grave intossicazione alimentare, che ha causato sintomi come vomito, diarrea e febbre alta. I problemi sarebbero iniziati dopo una cena a base di prodotti locali, anche se le autorità sanitarie stanno ancora cercando di individuare con precisione l’origine della contaminazione. Si ipotizza che la causa possa essere un batterio o un’altra forma di contaminazione alimentare.

I sintomi non si sono manifestati immediatamente per tutti i membri del gruppo, ma hanno iniziato a sentirsi male progressivamente dopo il pasto. Nonostante la situazione sia stata piuttosto seria, il peggio sembra essere passato, e molti turisti stanno già recuperando le forze.

Rientro in Italia previsto per mercoledì

Il ritorno a casa dei turisti bresciani è previsto per mercoledì, con un volo che dovrebbe atterrare all’aeroporto di Orio al Serio, compatibilmente con la disponibilità dei voli. Martedì, infatti, l’aeroporto ha dovuto affrontare alcuni disagi a causa di un incidente aereo sfiorato, che ha complicato la situazione dei collegamenti. I turisti si trovavano in Turchia per un viaggio organizzato da un’agenzia di viaggi bresciana, che includeva diverse tappe, da Istanbul al sud del Paese.

Attualmente, si attendono ulteriori dettagli sulle condizioni di salute del gruppo e sui risultati delle indagini riguardanti l’origine dell’intossicazione. Le autorità turche e italiane sono in contatto per gestire al meglio la situazione e assicurare un rientro sicuro dei turisti in Italia.

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