Si chiude senza colpevoli l’indagine sulla morte della neonata di due mesi colpita da bronchiolite. La procura di Brescia non ha rilevato responsabilità del personale sanitario.
Il caso e le indagini
La vicenda risale al gennaio scorso, quando una bimba di due mesi, residente a Gozzolina , frazione di Castiglione delle Stiviere (Mantova), è deceduta presso l’ospedale di Desenzano del Garda a causa di complicazioni legate alla bronchiolite . La procura di Brescia aveva aperto un’inchiesta contro ignoti per verificare eventuali responsabilità legate alla gestione del caso.
Sin dalle prime fasi degli accertamenti, condotti con il supporto di un consulente medico-legale, non sono emersi elementi per configurare colpe a carico del personale sanitario. Secondo quanto ricostruito, la bimba era stata visitata nei giorni precedenti e la terapia prescritta era risultata adeguata .
Ritardi o negligenze: nessuna prova concreta
Un elemento ipotizzato durante l’indagine era un possibile ritardo nell’allarme da parte della famiglia, ma tale supposizione non ha trovato conferme nei riscontri raccolti. L’autopsia, eseguita pochi giorni dopo il decesso, ha fornito dati cruciali per escludere errori diagnostici o terapeutici. La documentazione clinica ei referti hanno contribuito a chiarire che il tragico evento non era riconducibile a negligenze mediche.
La decisione di archiviazione
Concluse le verifiche, la procura ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta , confermando l’assenza di responsabilità penale. Se emergessero criticità, sarebbe stato necessario iscrivere nel registro degli indagati i professionisti coinvolti, anche solo per consentire loro di partecipare con i propri legali agli esami peritali, come l’autopsia. Tuttavia, le indagini non hanno evidenziato anomalie nella gestione sanitaria del caso.
Una tragedia senza colpe
La chiusura dell’inchiesta non può cancellare il dolore della famiglia, ma rappresenta la conferma che il personale sanitario ha agito correttamente. La morte della neonata, purtroppo, è riconducibile alle gravi interferenze legate alla bronchiolite, una patologia particolarmente pericolosa nei bambini così piccoli.