Sabato sera, un grave incidente ha scosso l’autostrada A4 nel tratto compreso tra Brescia Ovest e Brescia Centro. Un conducente ha percorso circa 30 chilometri in senso opposto, causando uno scontro violento tra due veicoli. L’uomo, alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta, è sospettato di essere in stato di alterazione psicofisica.
Dinamica dell’incidente
L’impatto si è verificato poco prima di mezzanotte, coinvolgendo l’Alfa Romeo Giulietta condotta da un 31enne di Nave e una Tesla guidata da un 30enne di Padenghe, che viaggiava nella corretta direzione. A bordo della Tesla si trovava anche la moglie del conducente, una coetanea che ha riportato le conseguenze più gravi: è stata ricoverata in codice rosso per alcune fratture, ma non è in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente due automediche e due ambulanze, rispettivamente del Sarc di Roncadelle e della Croce Bianca di Brescia. I feriti sono stati trasferiti alla Poliambulanza per ricevere le cure necessarie.
Indagini e ipotesi
La Polizia Stradale di Desenzano sta indagando per chiarire come il 31enne sia riuscito a imboccare l’autostrada contromano e percorrere un tragitto così lungo senza accorgersene. L’ipotesi principale è che il conducente fosse in stato di alterazione psicofisica, sebbene i risultati ufficiali dei test di alcol e droga non siano ancora stati resi noti.
L’episodio ha destato forte preoccupazione, considerando la pericolosità di una condotta del genere su un’arteria così trafficata. Fortunatamente, nonostante la gravità dello schianto, nessuno dei coinvolti è in pericolo di vita.
Precedenti e sicurezza stradale
Eventi come questo sollevano interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture e sulla necessità di rafforzare i controlli per evitare che situazioni simili possano verificarsi. La segnaletica e i sistemi di monitoraggio sulle autostrade potrebbero essere implementati per individuare rapidamente veicoli che procedono in contromano.