Ben 316 ordigni esplosivi artigianali, capaci di provocare danni letali, insieme a 200 chilogrammi di fuochi d’artificio, sono stati sequestrati a Sarezzo dalla Guardia di Finanza di Brescia. Il materiale era venduto illegalmente da un uomo attraverso canali social, senza autorizzazioni e in assenza delle necessarie precauzioni per garantire una custodia sicura di materiali altamente pericolosi.
Un rischio inaccettabile per i residenti
Ciò che rende la situazione ancora più grave è la collocazione del materiale esplosivo: una cantina situata in un complesso residenziale densamente abitato, accanto a bombole di gas GPL. Questa combinazione avrebbe potuto causare conseguenze disastrose in caso di incendio o di un innesco accidentale, mettendo in pericolo la vita degli abitanti.
Le indagini hanno permesso di individuare un vero e proprio mercato illegale di esplosivi, esteso oltre la provincia di Brescia. In una casa privata nella provincia di Napoli, sono stati sequestrati ulteriori 77 fuochi artificiali dal peso complessivo di 220 chilogrammi, anch’essi detenuti e pronti per la vendita senza le necessarie licenze.
Operazioni in altre località
Interventi simili sono stati effettuati a Sirmione e Palazzolo sull’Oglio, dove le forze dell’ordine hanno sequestrato complessivamente 376 chilogrammi di fuochi d’artificio. Inoltre, sono stati rinvenuti 75 prodotti esplosivi non classificati dal ministero dell’Interno, in violazione delle normative sulla sicurezza pubblica.
Le denunce e gli arresti
Al termine dell’operazione, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Brescia quattro persone per reati legati al commercio abusivo di materiali esplosivi e alla mancata denuncia di tali materiali. Tra questi, un uomo è stato arrestato in flagrante per la detenzione e vendita di ordigni rudimentali caratterizzati da un elevatissimo potenziale micidiale.
Un monito per la sicurezza pubblica
L’operazione sottolinea l’importanza di un rigoroso controllo sulla detenzione e vendita di materiali esplosivi per prevenire tragedie e garantire la sicurezza dei cittadini.