A Salò, il presepe allestito dai Vigili del fuoco sul lungolago Zanardelli è stato ancora una volta oggetto di atti vandalici. Questa mattina, i volontari hanno scoperto i danni causati da un raid che si inserisce in un triste rituale ormai ricorrente durante le festività natalizie.
Danni al presepe e pericoli evitati
Secondo quanto riferito dal presidio dei Vigili del fuoco, i vandali hanno divelto le maniglie delle serrande e le hanno utilizzate per attività insensate. La scaletta di legno posta accanto alla grotta è stata distrutta e un petardo è stato fatto esplodere nel fieno, rischiando di provocare un incendio. Come se non bastasse, gli autori del gesto si sono resi protagonisti di ulteriori atti di degrado, bagnando con fluidi corporei il fieno e le statuette del presepe.
L’appello dei Vigili del fuoco
I Vigili del fuoco di Salò hanno lanciato un appello rivolto ai giovani, invitandoli a riflettere sull’importanza del rispetto per il lavoro degli altri e a incanalare le proprie energie in modo costruttivo. “Se non avete nulla di meglio da fare che manomettere il nostro presepe, venite a trovarci! Siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari per creare qualcosa di buono e non distruggere”, hanno dichiarato.
Un problema che richiede soluzioni
Questo episodio evidenzia non solo un problema di mancanza di educazione civica, ma anche l’urgenza di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del rispetto per le tradizioni e per il lavoro delle persone che dedicano il proprio tempo alla comunità.