Un ragazzo di soli 17 anni ha perso la vita mercoledì mattina, travolto da un treno a pochi passi dalla stazione di Ospitaletto. Le indagini condotte dalla Polfer, insieme ai Carabinieri di Chiari, hanno stabilito la natura volontaria del gesto, escludendo altre ipotesi. L’incidente è avvenuto poco prima delle 8: il giovane è stato investito da un convoglio partito da Milano e diretto a Bolzano. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, tra cui ambulanza, automedica e Vigili del Fuoco, non è stato possibile salvarlo.
Una comunità sconvolta da un dramma familiare senza precedenti. Il caso è reso ancora più doloroso da un tragico collegamento con il passato: la sorella del ragazzo si era tolta la vita nello stesso modo pochi anni fa, lasciando un segno indelebile sulla famiglia. Gli amici e i familiari, già provati da questo lutto precedente, non riescono a spiegarsi le motivazioni dietro il gesto del giovane.
Impatti sulla rete ferroviaria
L’incidente ha avuto gravi ripercussioni sul traffico ferroviario, causando ritardi significativi su due importanti direttrici: Brescia-Bergamo e Milano-Verona. Durante la mattinata, i disagi si sono protratti con ritardi che hanno superato i 90 minuti e la cancellazione di numerosi treni. La circolazione è ripresa regolarmente solo nel corso della giornata.
Le reazioni della comunità
Il dramma ha scosso profondamente non solo la famiglia, ma anche l’intera comunità di Ospitaletto. Molte persone si interrogano su cosa possa aver spinto un ragazzo così giovane a compiere un gesto così estremo. La vicenda, purtroppo, riapre il dibattito sulla necessità di offrire maggiore sostegno psicologico ai giovani e alle famiglie in difficoltà.