Un nuovo capitolo si apre per il progetto della costruzione del nuovo ospedale di Desenzano, con una mozione che chiede la revisione delle attuali scelte, ritenute contestate da molti. L’iniziativa, sostenuta dal Comitato cittadino «Manteniamo l’ospedale sul Montecroce», mira a sollecitare l’adozione di un nuovo studio di fattibilità che possa prendere in considerazione soluzioni alternative per il futuro dell’ospedale.
A presentare la mozione, che sarà discussa al Consiglio regionale della Lombardia, sono i consiglieri Paola Pollini (prima firmataria), Nicola di Marco e Paola Pizzighini del Movimento 5 Stelle, insieme a Miriam Cominelli ed Emilio Del Bono del Partito Democratico, nonché Onorio Rosati per Avs. La proposta ha come obiettivo quello di dare seguito alle richieste del Comitato cittadino, chiedendo la commissione di un nuovo studio che esplori tutte le opzioni possibili per la realizzazione di un ospedale moderno e sicuro.
Il Comitato aveva già sollecitato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alla Sanità, Guido Bertolaso, senza ricevere risposte concrete. In particolare, la richiesta si concentra sulla necessità di rivedere il progetto attuale, valutando soluzioni innovative, come quelle per garantire la messa a norma antisismica e antincendio dell’attuale struttura.
Attualmente, il piano in vigore prevede la costruzione del nuovo ospedale di Desenzano nella cosiddetta «buca», un’area che continua a suscitare forti critiche tra la popolazione. Il Comitato e oltre 7.000 cittadini che hanno firmato una petizione contro questa scelta sono determinati nel sostenere che la soluzione migliore sarebbe quella di ristrutturare l’ospedale dove si trova attualmente, sul Montecroce, piuttosto che costruirne uno nuovo in un’area contestata.
Il sindaco di Desenzano, Guido Malinverno, si è opposto alla possibilità di applicare un esoscheletro all’attuale struttura, proposta vagliata nel precedente studio di vulnerabilità. Tuttavia, la sua posizione non esclude la possibilità di ristrutturare l’edificio esistente, e proprio per questo il Comitato insiste sulla necessità di un nuovo studio che esamini questa opzione.
La mozione è stata accolta positivamente dai consiglieri regionali che l’hanno sottoscritta, un supporto che il Comitato ha apprezzato molto. Alessandra Pianalto, una delle rappresentanti del Comitato, ha dichiarato: «Ringraziamo i consiglieri regionali che hanno sottoscritto la mozione. Il fatto che abbiano fatto propria la nostra richiesta conferma la validità della nostra proposta».