Il treno a idrogeno presentato a Rovato: una rivoluzione verde per la Lombardia

l futuro dei trasporti ferroviari è già arrivato in Lombardia, con l’introduzione del primo treno a idrogeno d’Italia

Il futuro dei trasporti ferroviari è già arrivato in Lombardia, con l’introduzione del primo treno a idrogeno d’Italia. Il convoglio, destinato a percorrere la tratta Brescia-Iseo-Edolo, è stato presentato a Rovato, dove sono stati realizzati nuovi impianti di manutenzione e rifornimento. Si tratta di un passo fondamentale verso un trasporto sostenibile, che punta a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere un’energia pulita e innovativa.

L’iniziativa, che coinvolge il trasporto ferroviario e l’uso dell’idrogeno come fonte di energia, è stata salutata con entusiasmo dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Oggi abbiamo i cantieri, domani avremo un servizio sostenibile e di altissima qualità. La Lombardia continua a essere la locomotiva del Paese», ha commentato Fontana, sottolineando l’importanza di non concentrarsi su un’unica fonte di energia, come troppo spesso accade nel settore automobilistico europeo. L’idrogeno, secondo Fontana, rappresenta una delle soluzioni più promettenti per garantire un equilibrio tra le esigenze ambientali, economiche e sociali.

L’impianto di manutenzione e rifornimento a Rovato, progettato e realizzato da FerrovieNord, è il primo in Italia a essere specificamente dedicato ai treni a idrogeno. Dotato di attrezzature all’avanguardia, questo deposito si distingue per la sua capacità di gestire sia la manutenzione dei convogli sia il rifornimento di idrogeno. È inoltre il primo impianto in Italia a rifornire i treni con idrogeno, segnando un importante passo avanti nella transizione verso un trasporto ferroviario a basse emissioni.

Il treno a idrogeno, che fa parte di un lotto di 14 convogli acquistati da Fnm con il supporto finanziario della Regione Lombardia e risorse provenienti dal Pnrr, è arrivato a Rovato dopo aver completato i test nel circuito di prova di Salzgitter, in Germania. Nei giorni successivi al suo arrivo, l’impianto di Rovato è stato sottoposto a collaudi, con attività di test di rifornimento eseguite da Sapio, il fornitore dell’idrogeno. Una volta completata questa fase, il treno proseguirà con ulteriori corse di prova, prima di tornare sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo per nuovi test, in vista del lancio del servizio commerciale, previsto per la metà del 2026, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni.

L’importanza del progetto è stata sottolineata dalla presenza di numerose autorità, che hanno partecipato alla presentazione del treno a idrogeno e dell’impianto di manutenzione a Rovato. Tra i partecipanti, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli, l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, e l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. Presenti anche i vertici di Fnm, FerrovieNord, Trenord, Alstom Italia e Sapio, che hanno contribuito alla realizzazione di questo innovativo progetto.

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