Due arresti a Rovato in poche ore: truffa e scippo, il rapido intervento della Polizia locale

In un arco di tempo di poche ore, gli agenti della Polizia locale di Rovato hanno arrestato due individui coinvolti in crimini distinti

In un arco di tempo di poche ore, gli agenti della Polizia locale di Rovato hanno arrestato due individui coinvolti in crimini distinti: un presunto truffatore e una scippatrice. Le operazioni si sono svolte in due episodi separati, ma entrambi hanno visto un rapido e decisivo intervento delle forze dell’ordine.

Il secondo arresto si è verificato a seguito di un episodio di scippo ai danni di due anziani residenti a Corte Franca. Le vittime, mentre si trovavano alle Porte Franche, sono state avvicinate da due donne che, dopo averle derubate delle loro carte bancomat, sono fuggite velocemente. Un agente della Polizia locale, libero dal servizio, ha notato il veicolo sospetto delle ladre, che si trovavano nei pressi di un bancomat. Dopo essersi avvicinato, l’agente ha visto le due giovani prelevare 2.000 euro, riuscendo a intervenire appena in tempo per fermarne una e recuperare le carte rubate.

La ragazza arrestata, una venticinquenne di nazionalità bulgara, era già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati a furti. Dopo l’arresto, il denaro prelevato è stato parzialmente recuperato e restituito alle vittime, mentre la giovane è stata allontanata dalla provincia di Brescia in attesa del giudizio.

Poche ore prima, gli agenti avevano arrestato un uomo per tentativo di truffa. Il 50enne napoletano, in trasferta a Brescia, si era presentato in una banca locale con l’intento di aprire un conto corrente utilizzando un documento falso, appartenente a una persona residente in Puglia. L’obiettivo dell’uomo era quello di utilizzare il conto per mettere in atto truffe a danno di ignari cittadini.

Il funzionario della banca, però, ha notato qualcosa di sospetto nel comportamento del 50enne e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Intervenuti tempestivamente, gli agenti hanno arrestato l’uomo prima che riuscisse a completare l’apertura del conto. L’arrestato è stato portato in Tribunale per la convalida, dove il giudice ha confermato l’arresto per possesso di documenti d’identità falsi e sostituzione di persona.

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