Il vecchio pontile, che per decenni è stato un simbolo della memoria collettiva locale, viene smantellato progressivamente con ruspe, martelli pneumatici e mazzette. Mai ristrutturato in oltre mezzo secolo e ormai in pessime condizioni, il molo sarà ricostruito, ma con una nuova funzione. Nel frattempo, anche la storica spiaggia Feltrinelli è scomparsa, sacrificata per il progetto di riqualificazione urbana che prevede un’ampia passeggiata dal valore di 5 milioni di euro.
Un pezzo di storia che cambia volto
In origine, il pontile serviva come piccolo scalo merci per il trasporto del legname via lago, per poi essere ricostruito in cemento e pietra circa 50 anni fa, mantenendo comunque i plinti secolari originali. Il progetto di rifacimento, discusso dal 2010, è entrato ora nella fase esecutiva con la realizzazione del secondo lotto di lavori, finanziato con 3,685 milioni di euro e con termine previsto entro la fine della primavera.
Come sarà il nuovo pontile
Nonostante la demolizione, la nuova struttura riprenderà alcuni elementi storici dell’originale, come le due putrelle in acciaio lunghe 15 metri che renderanno omaggio alle vecchie rotaie su cui veniva trasportato il legname dal Trentino fino alla cartiera Feltrinelli. I plinti storici sono stati preservati e rinforzati con micropali interni, e costituiranno la base della passerella in legno di larice.
L’obiettivo è creare un’opera che concili passato e futuro, rendendo omaggio alla storia del pontile e allo stesso tempo migliorando l’accessibilità e la fruibilità del lungolago. Tuttavia, per molti cittadini di Desenzano, vedere il pontile demolito suscita inevitabilmente un senso di nostalgia.