È tutto pronto per la decima edizione della “Mad of Lake”, la spettacolare Urban Downhill che animerà le strade di Toscolano Maderno oggi, domenica 6 aprile, con partenza alle ore 14. Dopo le qualifiche di sabato 5 aprile, che hanno già attirato centinaia di spettatori lungo il tracciato, i riflettori si accendono su una delle gare più attese del panorama ciclistico estremo italiano.
Il tracciato, mozzafiato e altamente tecnico, si snoda da Montemaderno fino al traguardo di piazza San Marco, a pochi metri dal lungolago. In mezzo, discese ripidissime, curve strette e ben 19 salti artificiali, studiati per offrire spettacolo e testare i limiti di controllo e coraggio dei rider. Una vera sfida tra abilità e resistenza, che mette alla prova i migliori interpreti della disciplina, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dall’estero.
Le prove di qualifica hanno già infiammato gli animi degli appassionati, che fin dal pomeriggio di sabato hanno affollato i punti più spettacolari del percorso per incitare i loro beniamini. Il pubblico si conferma parte fondamentale dell’evento, creando un clima di festa e adrenalina che rende unica l’atmosfera della Mad of Lake.
Con questa edizione la manifestazione taglia il traguardo dei dieci anni, un risultato importante per una competizione nata quasi in sordina ma cresciuta di stagione in stagione fino a diventare un appuntamento fisso nel calendario delle Urban Downhill europee. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Toscolano Maderno e diverse realtà locali, che ogni anno contribuiscono alla perfetta riuscita della manifestazione, rendendo la città un vero e proprio tempio della downhill urbana per un weekend.
La Mad of Lake non è solo una gara, ma una celebrazione dello sport estremo, che unisce adrenalina, paesaggi mozzafiato e grande coinvolgimento popolare. Lungo tutto il percorso, le transenne sono già presidiate e le aree spettatori pronte ad accogliere migliaia di fan per la gara ufficiale, che si preannuncia come una delle più combattute di sempre.
Gli occhi sono puntati su alcuni nomi noti del panorama downhill nazionale e internazionale, ma le sorprese non mancano mai in un tracciato urbano così tecnico e spettacolare, dove anche un singolo errore può fare la differenza tra vittoria e ritiro.