A causa delle temperature insolitamente rigide per il periodo primaverile, il Comune ha disposto una proroga dell’accensione degli impianti di riscaldamento fino al 28 aprile. Gli impianti potranno restare in funzione per un massimo di 7 ore al giorno, una misura ritenuta necessaria per garantire un adeguato comfort termico ai cittadini.
Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale, gli impianti potranno essere attivati in una finestra oraria compresa tra le 5 del mattino e le 23. La temperatura ambiente dovrà mantenersi entro i 20 gradi centigradi, con una tolleranza massima di 2 gradi in più. Fanno eccezione gli edifici destinati ad attività industriali, artigianali o similari, dove la soglia massima consentita è di 18 gradi.
Alcune strutture restano escluse dalle limitazioni giornaliere di funzionamento del riscaldamento. Nello specifico, non si applicano a ospedali, cliniche, case di cura e istituti per l’assistenza di minori, anziani o persone affidate ai servizi sociali. Sono comprese anche le strutture che si occupano del recupero e dell’assistenza di soggetti con dipendenze.
L’iniziativa del Comune nasce come risposta alle condizioni meteo anomale di questa primavera. L’obiettivo è salvaguardare il benessere della popolazione, soprattutto dei soggetti più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con fragilità. La proroga temporanea dell’uso del riscaldamento rappresenta dunque una misura preventiva e responsabile.