Tradizione e sapori: a Castel Mella torna la Sagra del Loertis

Dal 23 al 27 aprile, cinque giorni di eventi, gastronomia e cultura per celebrare il luppolo comune e le radici contadine

Castel Mella si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi della primavera: la Sagra del Loertis, giunta alla sua 19ª edizione. Da mercoledì 23 a domenica 27 aprile, Piazza Unità d’Italia sarà il cuore pulsante di una manifestazione che unisce tradizione, gusto e intrattenimento per tutte le età.

Il protagonista della festa sarà il “loertis”, nome dialettale del luppolo comune, erba spontanea largamente utilizzata nella cucina contadina. Il sapore inconfondibile di questo ingrediente sarà celebrato attraverso un ricco stand gastronomico, curato dalle associazioni locali, dove verranno proposti piatti tipici come la frittata di loertis, i casoncelli e il risotto, accompagnati dai vini delle cantine del Consorzio Vini Montenetto.

Durante il fine settimana, il centro storico si trasformerà in un villaggio d’altri tempi, grazie agli allestimenti de “La Vecchia Fattoria di Pontoglio”, che riprodurranno fedelmente gli ambienti rurali del passato. Sabato e domenica, numerose bancarelle popoleranno le vie del paese, offrendo prodotti artigianali, tipicità locali e creazioni di hobbisti.

Tra i momenti clou della sagra, la sfilata dei trattori d’epoca, che sabato attraverserà le strade del paese, anticiperà l’attesissima gara al palo della cuccagna, organizzata presso la Cascina Castello. Domenica mattina, invece, sarà il turno della dimostrazione di aratura all’antica, uno spettacolo capace di affascinare grandi e piccoli.

La manifestazione non si limita all’aspetto enogastronomico, ma abbraccia anche cultura, arte e svago. Tra le attività in programma: laboratori creativi per bambini, curati dal Museo del Falegname di Castel Mella, tornei di carte, mostre di pittura e fotografia storica, prove di arrampicata, esibizioni musicali della Banda Giuseppe Verdi, e bancarelle dedicate ai libri.

«Siamo orgogliosi di vedere come questa festa, nata in piccolo, sia cresciuta fino a diventare un evento simbolo per il nostro territorio», ha dichiarato il sindaco Giorgio Guarneri, sottolineando l’importanza della collaborazione tra l’amministrazione e il tessuto associativo locale. «Il loertis è un ingrediente semplice ma significativo, e questa sagra rappresenta la nostra storia agricola e la forza della comunità».

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