Dentro Gardaland con un coltello a farfalla: 35enne denunciato

Un vasto dispositivo di sicurezza è stato attivato sul territorio veronese in occasione del ponte del 1° maggio, con l’obiettivo di garantire ordine pubblico e sicurezza ai numerosi turisti giunti nella zona del lago di Garda

Un vasto dispositivo di sicurezza è stato attivato sul territorio veronese in occasione del ponte del 1° maggio, con l’obiettivo di garantire ordine pubblico e sicurezza ai numerosi turisti giunti nella zona del lago di Garda. Le operazioni, iniziate fin dalle prime ore di giovedì 1° maggio, hanno coinvolto tutte le principali forze dell’ordine e si sono concentrate in particolare nelle aree rivierasche di Peschiera del Garda e Castelnuovo del Garda.

L’intervento coordinato è stato programmato nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e ha visto impegnati uomini e mezzi della Questura di Verona, della Squadra Mobile, della Polizia Stradale e Ferroviaria, della P.A.S.I., della Scientifica, della Squadra Acque Interne, del Reparto Mobile, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali. L’azione congiunta ha incluso controlli su persone, mezzi e attività commerciali.

Durante il fine settimana, è stata posta particolare attenzione ai flussi di viaggiatori, molti dei quali provenienti da altre province, che hanno raggiunto la sponda veronese del lago in treno o in auto. Le zone più affollate, tra Lido Pioppi e Lido Campanello, sono state monitorate con costanza, anche grazie alla presenza capillare delle forze di polizia presso le fermate del trasporto pubblico e lungo i percorsi di accesso alle spiagge.

Oltre 700 persone sono state identificate nell’arco di quattro giornate, anche attraverso controlli disposti lungo le arterie stradali e autostradali, alla stazione ferroviaria di Peschiera e nelle acque del lago. Proprio queste ultime hanno visto un’intensa attività da parte della Squadra Acque Interne della Polizia di Stato, che, a bordo delle motovedette, ha garantito la sicurezza di bagnanti e imbarcazioni. Nel corso dei controlli è emerso anche un episodio rilevante: un cittadino italiano di 35 anni è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri mentre tentava di accedere al parco divertimenti di Gardaland con un coltello a farfalla nascosto addosso.

Non sono mancati i riscontri anche sul fronte della sicurezza stradale e delle attività ricettive: diversi conducenti sono stati sanzionati per violazioni al codice della strada, mentre alcuni gestori di strutture turistiche sono risultati non in regola con le procedure di registrazione degli ospiti.

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