Un sabato sera tragico nel centro di Manerbio ha strappato alla vita Cristian Ferraboschi, 49 anni, vittima di un incidente in moto avvenuto poco prima della mezzanotte in via Mazzini. L’uomo ha perso il controllo del veicolo in fase di sorpasso, probabilmente per una perdita di aderenza, finendo contro il marciapiede e venendo sbalzato contro la vetrina di un negozio di abbigliamento.
L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo a Ferraboschi, che ha cessato di vivere pochi minuti dopo, nonostante i disperati tentativi dei sanitari giunti sul posto con due ambulanze e un’auto medicalizzata. La moglie, 46 anni, che viaggiava con lui, è rimasta ferita ma non è in pericolo di vita.
La tragedia ha distrutto una famiglia, lasciando nel dolore tre figlie, di cui la più piccola ha solo 10 anni. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Verolanuova stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, anche attraverso le testimonianze di chi era presente nei pressi di un locale poco distante. Una delle ipotesi è che l’alta velocità possa aver causato un’impennata della Yamaha, contribuendo alla perdita di controllo.
Il destino di Cristian Ferraboschi sembra purtroppo segnato dai motori. Nel luglio 2001 fu protagonista di un altro drammatico incidente motociclistico lungo la strada tra Leno e Manerbio. In quell’occasione, il 25enne Ferraboschi urtò un cordolo e uscì di strada: ne uscì vivo, con 25 giorni di prognosi, ma la ragazza che viaggiava con lui, Miriam Maccagnola, di 22 anni, morì sul colpo.
Ferraboschi era considerato un grande appassionato di motori, passione che aveva trasformato in lavoro. Dopo aver collaborato per anni nell’autofficina di famiglia, si era affermato come operaio specializzato in diverse aziende della zona. Sabato sera stava rientrando a casa con la moglie, dopo una serata trascorsa in compagnia.
Al momento, la procura non ha disposto l’autopsia, ritenendo sufficiente un esame necroscopico per accertare le cause del decesso. I funerali non sono ancora stati fissati, in attesa del completamento delle indagini medico-legali.