Brescia, Andreoli attacca Castelletti: “Sicurezza ignorata, conferenza stampa senza risposte”

Duro affondo del segretario della Commissione Sicurezza: “La Giunta evita il tema vero, serve serietà, non reazioni emotive”

Un nuovo capitolo nello scontro politico bresciano si è aperto con le dichiarazioni di Carlo Andreoli, segretario della Commissione Sicurezza, che ha criticato apertamente la sindaca Laura Castelletti. Al centro della polemica, una conferenza stampa convocata d’urgenza da Castelletti che, secondo Andreoli, non avrebbe affrontato i problemi reali della città, ma sarebbe servita solo a reagire alle critiche ricevute.

“Una conferenza stampa convocata al volo, non per annunciare soluzioni, ma per dire: mi sento offesa. Francamente, è sconcertante”, ha esordito Andreoli, evidenziando quella che a suo dire è una distanza crescente tra l’Amministrazione e le preoccupazioni dei cittadini.

“Non si è parlato di furti, aggressioni o disagio sociale – ha proseguito – ma solo del fastidio per le critiche. Il risultato? Una conferma indiretta che i problemi esistono, anche se la narrazione ufficiale tenta ancora di negarlo.”

Il segretario della Commissione Sicurezza ha poi accusato la Giunta di mancare di una strategia chiara: “L’impressione è quella di un’amministrazione in affanno, senza visione e incapace di gestire l’emergenza sicurezza. Quando si parla di criminalità o di disagio giovanile, si viene trattati come disturbatori. Ma i cittadini hanno diritto a risposte, non a teatrini.”

Per Andreoli, la sicurezza resta un tema centrale e trascurato. Secondo il consigliere, la gestione dell’ordine pubblico viene trattata come un tabù, con la Giunta più impegnata a difendersi che a proporre soluzioni. Un approccio che, a suo dire, “genera insicurezza e frustrazione tra la popolazione, che vede aumentare gli episodi di microcriminalità nei quartieri senza ricevere rassicurazioni concrete”.

“Chi governa – ha concluso – deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie omissioni. Brescia non ha bisogno di reazioni personali ma di politiche pubbliche efficaci. Continueremo a porre domande e a pretendere risposte, perché Brescia merita serietà.”

Il botta e risposta tra maggioranza e opposizione si inserisce in un contesto cittadino dove il tema della sicurezza resta tra i più sentiti, complici alcuni recenti episodi di cronaca e la percezione diffusa di un aumento del degrado urbano. La conferenza stampa della sindaca, che si proponeva come chiarimento, ha invece contribuito ad alimentare lo scontro, riportando il dibattito politico sul terreno della gestione concreta dei problemi.

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