Grave incidente questa mattina sulle montagne di Ponte di Legno, dove un alpinista di circa 60 anni è scivolato sulla pala ghiacciata della cima di Salimmo, compiendo una caduta di oltre 200 metri. L’allarme è scattato intorno alle 9:30, quando è stato richiesto l’intervento urgente del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso, decollato per raggiungere rapidamente la zona impervia.
La dinamica dell’incidente: una lunga scivolata sul ghiaccio
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava affrontando una traversata in quota sulla pala ghiacciata, una delle zone più esposte e tecnicamente impegnative del massiccio. In un tratto particolarmente insidioso, ha perso l’equilibrio e ha iniziato a scivolare, precipitando per oltre 200 metri lungo il pendio ghiacciato. Nonostante la dinamica impressionante, l’alpinista è rimasto cosciente al momento del ritrovamento da parte dei soccorritori.
Soccorsi tempestivi e condizioni stabili
Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente, con squadre del Soccorso Alpino impegnate a raggiungere il ferito in condizioni ambientali complesse. L’intervento dell’elisoccorso, che si è alzato in volo per velocizzare il recupero, è stato determinante. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato verso la struttura ospedaliera più vicina, in attesa di ulteriori accertamenti diagnostici.
Ferite serie ma non critiche
L’alpinista ha riportato diverse ferite e contusioni, compatibili con una caduta su terreno misto ghiaccio-roccia, ma non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni sono definite stabili, anche se sarà necessario monitorare eventuali traumi interni o fratture più complesse.
Avviate le indagini dei carabinieri
Sul caso sono stati informati anche i carabinieri della Compagnia di Breno, che hanno avviato le consuete verifiche per ricostruire nel dettaglio l’accaduto. Come da prassi, si cercherà di comprendere se l’escursionista fosse equipaggiato in modo adeguato e se stesse percorrendo un itinerario con le dovute precauzioni.