Ha cercato di fuggire a piedi nei campi per evitare i controlli, ma i carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato con più di 200 grammi di cocaina nascosti nelle mutande. È successo martedì sera a Cigole, nella Bassa Bresciana, durante un controllo stradale effettuato dai militari della stazione di Manerbio. Il protagonista della vicenda è un uomo di 41 anni, di origini marocchine, già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio.
Tutto è iniziato quando l’uomo, a bordo della sua Citroen DS4, si è imbattuto in un posto di blocco. I militari hanno notato subito un atteggiamento sospetto: prima ancora di essere identificato, ha improvvisamente abbandonato l’auto e ha tentato la fuga a piedi.
All’interno degli indumenti intimi nascondeva 211 grammi di cocaina, una quantità che sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 20mila euro. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti anche 600 euro in contanti, ritenuti dagli inquirenti il guadagno diretto dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto nella camera di sicurezza della caserma di Manerbio, dove ha trascorso la notte. Mercoledì mattina è stato trasferito in tribunale per il rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dell’udienza definitiva.
L’operazione si inserisce nel più ampio quadro di controlli antidroga sul territorio bresciano, che le forze dell’ordine stanno intensificando per contrastare lo spaccio nelle aree periferiche e rurali della provincia.