Sono ore di angoscia tra la Valcamonica e la zona del lago d’Iseo per la scomparsa di un turista che si trovava in vacanza a Fonteno. L’uomo era uscito all’alba di mercoledì per dedicarsi alla pesca, ma non ha più fatto ritorno. A lanciare l’allarme è stata la moglie, che non avendolo visto rientrare ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.

Nel tardo pomeriggio della stessa giornata è stato immediatamente attivato un dispositivo di ricerca su vasta scala. Il primo punto d’interesse è stato il laghetto di Rogno, dove è stata rinvenuta la vettura del disperso. Da lì, le operazioni si sono estese lungo il tracciato del fiume Oglio, seguendo un ipotetico percorso compiuto dal turista.

Già dalla mattina di giovedì, le ricerche sono proseguite senza sosta. In campo sono scese diverse squadre dei Vigili del fuoco, dotate di unità specializzate come i Tas (Topografia applicata al soccorso) e i nuclei fluviali Sfa. Presenti anche i sommozzatori e l’elicottero Drago, impegnato nel sorvolo dell’area. Il coordinamento delle operazioni coinvolge anche Carabinieri, Soccorso Alpino e personale sanitario.

Al momento, non sono emersi elementi che facciano pensare a un allontanamento volontario. Il fatto che la macchina fosse parcheggiata vicino allo specchio d’acqua rafforza l’ipotesi di un incidente durante l’attività di pesca, ma nessuna pista viene esclusa. Le autorità, in attesa di sviluppi, continuano a battere ogni zona utile tra lago e fiume, nella speranza di ritrovare al più presto l’uomo scomparso.

La popolazione locale si è mostrata fin da subito solidale con i familiari, offrendo aiuto e segnalazioni. Tuttavia, al momento non ci sono testimoni che abbiano visto l’uomo dopo l’alba di mercoledì. Le prossime ore si preannunciano cruciali per il prosieguo delle ricerche.