Castelcovati piange la scomparsa di Giovanni Costa, conosciuto da tutti come l’artigiano d’oro per il suo talento e la sua straordinaria generosità. Si è spento il 15 giugno, all’età di 54 anni, dopo aver combattuto con coraggio una malattia durata due anni. Il suo nome resterà inciso nella memoria della comunità, non solo per la sua abilità in ambito elettrotecnico, ma soprattutto per la profonda umanità con cui svolgeva il proprio lavoro.

Giovanni Costa non era un semplice riparatore, ma un vero filantropo della quotidianità. In ogni intervento, soprattutto presso le abitazioni degli anziani, dimostrava attenzione e cura, anteponendo i bisogni dei più fragili a quelli dei clienti ordinari. Una televisione in tilt o un’antenna fuori uso non erano semplici malfunzionamenti, ma urgenze da risolvere con tempestività, per restituire conforto e normalità a chi era in difficoltà.

Il suo approccio contrastava con la logica del consumismo: riparava dove molti avrebbero sostituito, convinto del valore di ridare vita agli oggetti e offrire un servizio puntuale, direttamente a domicilio, specialmente per chi non poteva muoversi facilmente.

Fuori dall’orario di lavoro, Giovanni non mancava mai di essere presente per la sua famiglia. Affiancava la madre Marianna, che gestisce la storica tabaccheria-cartoleria sotto la torre di Castelcovati, e trascorreva momenti preziosi con il figlio Edoardo, a cui era profondamente legato. La sua figura era quella di un uomo discreto, laborioso, sempre pronto ad aiutare, un punto di riferimento autentico per l’intera comunità.

I funerali si terranno oggi, 17 giugno, alle ore 10:00, nella chiesa parrocchiale di Castelcovati. L’intero paese si stringe attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a un uomo che ha saputo unire il mestiere all’altruismo, trasformando ogni riparazione in un gesto di solidarietà.