Un uomo è stato trovato privo di vita nelle acque del lago di Garda, nei pressi della Rocca di Manerba. La segnalazione è giunta intorno alle 11.40 di eri alla sala operativa della Guardia Costiera, che ha attivato immediatamente le operazioni di soccorso.
L’intervento è stato affidato all’unità GC A58, il cui soccorritore marittimo, raggiunto il corpo galleggiante nello specchio d’acqua sottostante la Rocca, ha constatato subito il decesso dell’uomo, che appariva già senza segni vitali.
Il cadavere, appartenente a un uomo di circa 30 anni, è stato recuperato con l’aiuto di una seconda unità della Guardia Costiera e trasportato a porto Torchio di Manerba, dove hanno fatto convergere i carabinieri della stazione locale e la polizia locale della Valtenesi. Le autorità hanno avviato gli accertamenti per chiarire le circostanze della morte.
Al momento, le cause dell’episodio restano da chiarire, ma gli investigatori non escludono l’ipotesi di un gesto volontario. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118, i cui sanitari hanno potuto solo constatare il decesso.
Le indagini si concentrano ora sull’identificazione della vittima, che non aveva con sé documenti. Non risultano al momento denunce di scomparsa compatibili con il caso, ma sono in corso accertamenti incrociati tra banche dati e testimonianze locali.
La zona della Rocca di Manerba, celebre per il suo panorama e frequentata da numerosi visitatori, è stata temporaneamente presidiata dalle forze dell’ordine per consentire le operazioni di recupero e i rilievi. Le autorità raccomandano la massima prudenza a chi frequenta le aree lacustri, soprattutto in periodi di maggiore afflusso.