Una violenta ondata di maltempo ha investito il territorio bresciano nella serata di lunedì, causando danni diffusi e decine di chiamate di emergenza. Tra le zone maggiormente colpite si segnalano Valcamonica, Franciacorta e il bacino del lago d’Iseo, flagellati da piogge intense, grandine e forti raffiche di vento.
Oltre trenta gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, chiamati a fronteggiare situazioni critiche in vari comuni della provincia. In particolare, alberi sradicati e rami spezzati hanno invaso carreggiate e colpito autovetture parcheggiate, rendendo necessario l’intervento per liberare le strade e mettere in sicurezza le aree urbane.
I fenomeni meteorologici più estremi sono stati registrati tra Palazzolo sull’Oglio e Coccaglio, dove numerosi cittadini hanno segnalato la caduta di chicchi di grandine di dimensioni variabili, accompagnati da venti impetuosi. Sulle acque del Sebino, le forti raffiche hanno provocato onde particolarmente alte, creando disagi anche alla navigazione e lungo le sponde.
Nonostante la violenza del temporale, non si contano feriti, ma i danni materiali sono stati rilevanti. Diverse le segnalazioni di veicoli danneggiati, in particolare quelli lasciati in sosta sotto alberi poi abbattuti dalle raffiche. La rapidità con cui si è sviluppato il fenomeno ha colto di sorpresa molti residenti, che hanno documentato gli effetti della tempesta attraverso video e immagini condivise sui social.
La stagione estiva bresciana continua a presentare condizioni instabili, con una sequenza di eventi meteorologici estremi che stanno mettendo a dura prova la rete di protezione civile locale. Gli esperti raccomandano la massima prudenza nei prossimi giorni, dato che non si escludono ulteriori perturbazioni sul territorio.
Le autorità monitorano attentamente l’evolversi della situazione e invitano la popolazione a seguire gli aggiornamenti meteo ufficiali e ad adottare comportamenti responsabili in caso di nuove allerte.