Situato a 1.102 metri d’altitudine, il santuario di Sant’Emiliano domina la vallata di Sarezzo regalando un panorama mozzafiato e un’atmosfera di pace. Ogni estate, questo storico luogo di culto diventa punto d’incontro per escursionisti, fedeli e famiglie, che si ritrovano tra i sentieri di montagna e i muretti in pietra per vivere momenti di spiritualità e tradizione.
Il santuario, dedicato a un martire cristiano di epoca longobarda, è curato con dedizione dai volontari del Gam Sant’Emiliano, custodi non solo della struttura ma anche delle usanze che si tramandano da generazioni.
Tra i momenti più significativi dell’estate al santuario c’è la benedizione del sale, prevista lunedì 11 agosto in occasione di San Firmo. Il rito, che affonda le radici nella Bibbia e nella tradizione cristiana, simboleggia la protezione divina, la purificazione e l’alleanza con Dio. La celebrazione sarà seguita, come da tradizione, da un pranzo comunitario a base di polenta taragna.
Il calendario delle iniziative prende il via sabato 3 agosto alle 12.30 con lo spiedo «L’Alpinata», disponibile solo su prenotazione. Lunedì 11, per la ricorrenza di San Firmo, si terrà la messa alle ore 11, seguita dalla benedizione del sale e dal pranzo tipico. Il Ferragosto, invece, sarà festeggiato con una grigliata all’aria aperta, in un contesto naturale unico.
Il santuario di Sant’Emiliano rappresenta un piccolo rifugio spirituale e culturale dove la comunità riscopre il valore dell’incontro e della condivisione. Ogni appuntamento è un’occasione per ritrovare un senso di appartenenza, immersi nella bellezza delle Prealpi bresciane.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.gamsantemiliano.com.