Girava nei pressi della stazione ferroviaria di Desenzano del Garda con un’ascia da 34 centimetri nascosta nello zaino e circa un etto di marijuana. Un 27enne italiano, residente nella provincia di Brescia e già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato per un controllo, dopo essere stato notato con un atteggiamento sospetto.
Durante l’identificazione, il giovane ha mostrato un comportamento nervoso e aggressivo, che ha spinto i poliziotti ad approfondire il controllo con una perquisizione personale. All’interno dello zaino è stata rinvenuta un’ascia, considerata un oggetto atto a offendere, nascosta sotto gli indumenti, oltre a un involucro contenente marijuana, del peso complessivo di circa 100 grammi.
Entrambi gli oggetti sono stati immediatamente sequestrati. L’arma, ritenuta pericolosa soprattutto in un contesto urbano, era priva di qualsiasi giustificazione legata a motivi professionali o contingenti, e quindi la sua detenzione è stata ritenuta illegale. La sostanza stupefacente, confezionata in un sacchetto di nylon, era verosimilmente destinata allo spaccio, secondo quanto indicato dalla Questura.
Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere e per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, reati per i quali sono già in corso le indagini da parte dell’autorità giudiziaria.
Alla luce della pericolosità sociale evidenziata e della condotta considerata incompatibile con le norme di convivenza civile, il Questore di Brescia ha disposto nei confronti del soggetto una misura di prevenzione personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia: il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio comunale di Desenzano del Garda per i prossimi quattro anni.
In caso di violazione del provvedimento, il 27enne rischia fino a un anno e mezzo di reclusione e una sanzione amministrativa fino a 10.000 euro. Si tratta di una misura finalizzata alla tutela della sicurezza pubblica e alla prevenzione di comportamenti potenzialmente pericolosi.