È una tragedia che scuote la comunità bresciana quella costata la vita a Sofia Galante, 19 anni, di Travagliato, travolta e uccisa la sera di venerdì 8 agosto lungo l’autostrada A35 BreBeMi. L’incidente, avvenuto alle 21:31 nel tratto compreso tra le uscite di Travagliato Ovest e Travagliato Est, in direzione Brescia, ha coinvolto quattro persone: oltre alla vittima, un coetaneo alla guida della sua auto, un 21enne e un uomo di 52 anni, tutti non in gravi condizioni.
Secondo le ricostruzioni, Sofia viaggiava come passeggera su un’auto condotta da un ragazzo di 19 anni. Il veicolo avrebbe tamponato un’altra vettura che procedeva in prima corsia. Dopo l’urto, la giovane è scesa dall’abitacolo ed è stata investita da una macchina in transito sulla corsia centrale. Nonostante l’intervento immediato di due ambulanze e di un’auto medica, ogni tentativo di rianimarla si è rivelato vano.
Il conducente del mezzo che ha travolto la ragazza, un ventenne dell’Ovest Bresciano, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e posto ai domiciliari. Gli esami tossicologici avrebbero confermato la positività agli stupefacenti, aggravando ulteriormente la posizione del giovane.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco volontari di Chiari e la Polizia Stradale, che ha disposto la chiusura del tratto autostradale per consentire soccorsi e rilievi, proseguiti fino a tarda notte per ricostruire ogni fase dell’accaduto.
La tragedia richiama alla memoria un episodio simile avvenuto il 6 dicembre 2024 sullo stesso tratto di BreBeMi, tra Travagliato Est e Travagliato Ovest. In quell’occasione, Adela Xhaferri, 27 anni, era stata travolta e uccisa da un’auto di passaggio dopo essere scesa dal veicolo in seguito a un incidente. Anche allora, quello che sembrava un episodio di lieve entità si trasformò in una fatalità in pochi istanti.