L’AI per orientare negli acquisti, facendo ridurre tempi e, dall’altra parte, l’invenduto. Debutta al Salone Internazionale della calzatura MICAM, in programma a Fiera Milano dal 7 al 9 settembre, la prima trend guide generata dall’intelligenza artificiale. Grazie all’analisi dei dati provenienti da diverse fonti web, permette ai visitatori di ottimizzare i loro acquisti, riducendo l’invenduto e ottimizzando l’impatto commerciale e ambientale.
MICAM è il primo Salone internazionale a offrire questo servizio esclusivo, realizzato in collaborazione con Livetrend, una start-up all’avanguardia nell’analisi di tendenza e di mercato. L’innovativa soluzione digitale analizza milioni di immagini e informazioni provenienti da Instagram, E-commerce, sfilate di moda e interesse dei consumatori, utilizzati per supportare le previsioni di tendenza.
L’analisi fatta per individuare le tendenze della prossima stagione parte dall’oggi, un periodo segnato dall’instabilità ambientale, dalla divisione sociale e dalla stanchezza digitale. In questo clima, la moda risponde con intenzionalità: la PE26 privilegia la morbidezza alla velocità, la cura al consumo e l’emozione all’apparenza. Uno spirito che afferma la delicatezza come forza, affrontando il disagio con morbidezza, e che si esprime in quattro macro tendenze.
Il Retro Surrealism richiama lo spirito delle vacanze al mare di un tempo. In questa tendenza, una palette cromatica audace ma equilibrata contrappone tonalità solide come blu navy e marrone a colori moderni come lime brillante, rosa e azzurro chiaro. Materiali come vernice lucida, satin e tela di cotone sportiva valorizzano l’atmosfera rétro insieme a dettagli distintivi come fiocchi e punte a contrasto.
Serene Elements fonde natura e tecnologia, mettendo al centro la leggerezza e la libertà di movimento, grazie a una palette morbida dai toni terrosi in un nuovo minimalismo ispirato all’outdoor. I materiali sono scelti con cura per riflettere equilibrio e innovazione: texture cartacee, reti traspiranti e morbide pelli danno vita a un linguaggio tattile fatto di comfort e leggerezza. Dettagli come inserti in rete o PU effetti gelatina, abbinati a chiusure tecniche e tagli minimalisti aggiungono un tocco futuristico velato su forme essenziali e pulite.
Ispirata a rituali e ritmi antichi, Moonbath fonde l‘artigianato con un‘estetica bohemien. La palette di colori attinge ai toni simbolici della natura: rossi speziati, verdi lacustri, tonalità di bacche e toni fermentati. Tutti naturali i materiali: intrecci di pelle, camoscio, maglia e cavallino, che creano delle textures per una base tattile, mentre nastri, ciondoli e amuleti dorati aggiungono un tocco mistico e artigianale. Le forme sono organiche, lo spirito bohemien.
Whimsical Grunge fonde invece l‘energia ribelle della gioventù con un tocco romantico ed eclettico. Reimmagina il grunge attraverso una lente artistica, con texture grezze e una tavolozza di bordeaux, nero e kaki elettrizzata da fucsia, viola e lime. Pelle screpolata, finiture macchiate e stampe animalier evocano un‘estetica rock e vissuta, esaltata da dettagli come fibbie estreme e graffiti.
MICAM promuove e ospita anche l’ottava edizione del progetto Emerging Designers, con un’area tutta dedicata a 12 giovani designer internazionali di calzature, selezionati attraverso un format innovativo, realizzato in collaborazione con la società Honegger, da oltre 50 anni esperta in Marketing fieristico. Le candidature sono state vagliate da una giuria di esperti nei settori moda e comunicazione, presieduta da Ernesto Esposito e composta da Giovanna Ceolini e Giorgio Possagno, rispettivamente Presidente e CEO di MICAM, Maura Basili, presidente di Camera Buyer, Elisabetta Falciola, telegiornalista Mediaset, Valentina Nervi, founder e direttrice creativa di Nervi, Edoardo Bachini, senior director collection merchandiser Versace shoes, Lorenzo Bringheli, fashion photographer.
Emerging Designers: i finalisti
La selezione degli Emerging Designers per le edizioni di settembre 2025 e febbraio 2026 per la giuria rappresenta al meglio la sintesi tra un heritage solido, radicato nella lunga storia della calzatura, e la capacità di abbracciare nuove tendenze, innovazione e attenzione al design e alla bellezza.
I finalisti sono: il marchio francese Le Plagiste, Canella Brand Shoes dal Perù, l’irlandese Bróg, i coreani Nuosmiq e Then, gli italiani Lancialy Milano, Apice, Le Signe, Servati di Marco Primiceri, il brand nigeriano Wuman, l’olandese Sassy Icon, l’inglese Marco Castelli Collection.