Un atto estremamente pericoloso e sconsiderato ha portato alla denuncia di due adolescenti, protagonisti di un video diventato virale sui social. I ragazzi, rispettivamente di 16 e 17 anni, sono stati filmati mentre si trovavano sul tetto di un treno in movimento sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, in un tratto compreso tra Marone e Sale Marasino. Un comportamento che non solo ha messo a repentaglio la loro vita, ma ha rappresentato anche un serio rischio per l’intera sicurezza ferroviaria.

La Polizia Ferroviaria è riuscita a risalire all’identità dei due giovani grazie a un’attenta analisi dei contenuti pubblicati online. Attraverso l’esame dei profili social e l’individuazione di contatti comuni, gli agenti hanno identificato i responsabili: un sedicenne di origine cingalese residente a Milano e un diciassettenne moldavo residente a Brescia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, uno dei due adolescenti era già noto alle forze dell’ordine per un episodio analogo: si era infatti arrampicato sulla Torre Breda di Milano, causando un procurato allarme. In questo nuovo caso, entrambi sono stati indagati in stato di libertà dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.

Le autorità sottolineano come la presenza di persone sul tetto dei convogli rappresenti un rischio concreto per l’intero sistema ferroviario, soprattutto a causa delle condotte tecniche presenti in quella zona, come quelle che gestiscono i sistemi di frenatura.

Il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti è particolarmente grave, poiché coinvolge non solo la responsabilità personale dei soggetti coinvolti, ma anche le potenziali conseguenze per passeggeri e personale ferroviario. Le forze dell’ordine ricordano che azioni di questo tipo, anche se compiute per ottenere visibilità online, possono avere ripercussioni penali significative.