È stato un agente di Polizia, libero dal servizio, a riconoscere per primo l’auto rubata lo scorso luglio. Senza perdere tempo, ha contattato telefonicamente la sala operativa della Questura, fornendo dettagli utili per l’intervento. Nel frattempo, ha seguito a distanza il veicolo sospetto con la propria auto, fino a quando una pattuglia della Volante è riuscita a intercettarlo e a fermarlo in via Lupi di Toscana.
Una volta fermata la vettura, gli agenti hanno identificato i due occupanti: un uomo di 55 anni, residente a Lonato del Garda, e una donna di 33 anni, residente a Orzivecchi, entrambi originari della provincia di Brescia e già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro il patrimonio, spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi.
Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto diversi oggetti e sostanze illecite. Tra questi:
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un manganello telescopico, considerato arma impropria vietata in contesto urbano
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sette smartphone
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due chiavi di accensione di auto di marca diversa
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cinque grammi di ketamina
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due bilancini di precisione
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1.250 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti frutto di attività di spaccio
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una bomboletta di spray urticante non conforme alle normative
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strumenti da scasso
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documenti di identità sottratti a terzi
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro insieme all’automobile rubata, in quanto ritenuto collegato a un’attività illecita continuativa. I due soggetti sono stati condotti negli uffici della Questura di Brescia e tratti in arresto.