L’anticiclone di origine africana ha ormai raggiunto pienamente il Mediterraneo centrale, spingendo verso l’alto le temperature su tutta la penisola italiana. Dopo i picchi record registrati tra Spagna e Francia, l’ondata di caldo ha preso piede anche sul nostro territorio, con punte di 32°C attese al sud della provincia nel pomeriggio di oggi e domani, lunedì 2 e martedì 3 giugno. Saranno due giornate dominate dal sole, con cieli perlopiù sereni e un clima a tratti opprimente nelle ore centrali.
Tuttavia, l’anticiclone inizia a perdere colpi, e già nelle prossime ore una progressiva infiltrazione di aria più fresca dall’ovest europeo potrebbe cambiare lo scenario meteorologico. Le prime avvisaglie arriveranno già nel tardo pomeriggio di oggi, quando lo sviluppo di nubi cumuliformi in montagna e in collina potrebbe dar luogo a rovesci e temporali localmente intensi, in particolare tra le 15 e le 18.
Alta la probabilità di grandine, soprattutto a causa delle elevate temperature di partenza e dell’orario dei fenomeni. Tra le aree a rischio, anche Brescia e la fascia pedemontana, dove la probabilità di precipitazioni temporalesche si aggira tra il 50 e il 60%.
La tendenza per la settimana successiva vede comunque una fase soleggiata e calda, pur con un aumento della variabilità nelle ore pomeridiane. Martedì 3 e mercoledì 4 giugno si prevede un inizio di giornata sereno, seguito da temporali brevi nel pomeriggio-sera, più probabili mercoledì. Le temperature subiranno un lieve calo, attestandosi tra i 28 e i 29 gradi, ma resteranno comunque sopra la media stagionale.
Giovedì 5 e venerdì 6 giugno, invece, il tempo tornerà stabile e prevalentemente soleggiato, con valori massimi nuovamente prossimi ai 30 gradi. Nessuna novità significativa sul fronte termico, se non un ulteriore segnale che l’estate è ormai entrata nel vivo.
La prima metà di giugno potrebbe essere segnata da nuove e intense ondate di calore, con le proiezioni meteo che indicano un possibile picco a partire da domenica 8 giugno. Secondo i modelli previsionali, l’arrivo di correnti africane più calde potrebbe dare il via a una fase canicolare, con temperature fino a 34°C anche in Valpadana, colpita in pieno dal flusso caldo in risalita dal Sahara.