Salò celebra un importante progresso nel settore dell’assistenza agli anziani con l’apertura del nuovo nucleo da venti posti presso la Fondazione casa di riposo “Residenza degli Ulivi”. Dedicato a Angelo Gasparotti, questo progetto rappresenta un notevole passo avanti nel panorama dell’assistenza alla terza età. Il nucleo, composto da dieci camere singole e cinque doppie, tutte dotate di bagni assistiti e letti all’avanguardia, è stato realizzato senza alcun aumento volumetrico e interamente finanziato dalla Fondazione Rsa con risorse proprie.
Il progetto, iniziato nella primavera del 2021, ha richiesto un intervento significativo per adeguare l’edificio alle norme antisismiche vigenti, coinvolgendo l’ala orientale della struttura dalle fondamenta al tetto. La pandemia ha rappresentato una sfida aggiuntiva, con la chiusura temporanea dei due nuclei diurni. Tuttavia, ciò ha offerto l’opportunità di trasferire i degenti e di pianificare un intervento più ampio all’interno dell’edificio, che è durato circa due anni.
Angelo Gasparotti, a cui è stato dedicato il nuovo nucleo, è stato un pilastro nella comunità, avendo lavorato per molti anni come geriatra presso l’istituto e contribuendo in modo significativo come presidente del Gruppo dei volontari di solidarietà salodiana. La sua dedizione e la sua passione per la cura degli anziani hanno lasciato un’impronta indelebile, rendendolo un esempio di umanità e solidarietà.
Le stanze del nuovo nucleo sono equipaggiate con telecamere interne che consentono al personale di monitorare i pazienti, garantendo così un alto livello di sicurezza e intervento immediato in caso di episodi anomali. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nella cura e nel monitoraggio degli anziani.
Il sindaco Gianpiero Cipani e l’assessora regionale all’Istruzione, Simona Tironi, hanno espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione del reparto. Hanno riconosciuto il duro lavoro e la lungimiranza del presidente Gianantonio Citroni e del suo consiglio di amministrazione nella trasformazione della struttura in un punto di riferimento per la comunità di Salò, capace di offrire servizi estesi come assistenza domiciliare e preparazione di pasti per la comunità esterna.