Europee 2024: il processo di rinnovo del Parlamento e della Commissione europea

Il rinnovo del Parlamento e della Commissione europea è un processo cruciale che inizia con le elezioni e culmina con la formazione dei nuovi organi di governo.

Oltre 600 mila bresciani hanno partecipato al voto per le elezioni europee, segnando l’inizio del processo di rinnovo del Parlamento e della Commissione europea. Conclusa la tornata elettorale, l’Eurocamera si prepara ad accogliere nuovi e vecchi eurodeputati, avviando la formazione dei gruppi parlamentari e la definizione degli organigrammi.

La conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari, convocata per martedì, stabilirà un cronoprogramma preliminare. Mariateresa Vivaldini e Paolo Inselvini, entrambi bresciani eletti con Fratelli d’Italia, debutteranno a Strasburgo il 16 luglio, data della possibile prima plenaria della nuova legislatura.

Nella nona legislatura appena conclusa, il Parlamento europeo ha trattato 467 atti legislativi, di cui 370 completati e 97 ancora in sospeso, che dovranno essere ripresi dal nuovo Parlamento. Il 16 luglio si terrà la prima plenaria della decima legislatura, che durerà fino al 19 luglio.

Il primo atto ufficiale sarà l’elezione del presidente del Parlamento, che avviene a maggioranza assoluta. Se non si raggiunge la maggioranza nei primi tre scrutini, al quarto scrutinio si procederà con un ballottaggio tra i due candidati più votati. Successivamente, verranno eletti quattordici vicepresidenti e cinque questori.

Prima della plenaria, si terranno le riunioni dei gruppi parlamentari, durante le quali potranno avvenire riorganizzazioni e spostamenti di delegazioni. Per formare un gruppo parlamentare sono necessari almeno 23 deputati provenienti da almeno sette Paesi diversi.

Attualmente, i gruppi parlamentari sono sette: PPE (Forza Italia), S&D (Partito Democratico), Renew (Azione-Italia Viva), Verdi, ECR (Fratelli d’Italia), ID (Lega) e La Sinistra. Ci sono anche i “non-iscritti”, che insieme ai nuovi eletti, sono circa un centinaio di eurodeputati in cerca di un gruppo. Le riunioni per la formazione dei gruppi si terranno tra il 18 giugno e il 3 luglio.

Dopo l’elezione del presidente del Parlamento europeo, si procederà al voto per confermare il presidente della Commissione europea. Questo voto potrebbe avvenire già nella prima plenaria, tra il 18 e il 19 luglio, a condizione che i leader degli Stati membri raggiungano un accordo sul nome del candidato durante il Consiglio europeo del 27-28 giugno.

Il presidente della Commissione deve essere approvato dalla maggioranza assoluta dei membri del Parlamento, ossia 361 voti. Nei mesi successivi, tra settembre e novembre, si terranno le audizioni nelle commissioni parlamentari dei ventisei commissari proposti per il nuovo collegio. Di solito, almeno un candidato viene respinto dagli eurodeputati. Il voto finale avverrà in plenaria e richiederà una maggioranza semplice per l’approvazione del nuovo collegio, che potrà quindi iniziare ufficialmente il mandato.

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