Il dibattito sulle alleanze in Provincia agita il centrosinistra: rischio fratture interne e impatti sul Comune di Brescia.
Le possibili larghe intese in Broletto, proposte dal presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini, stanno alimentando un acceso dibattito politico. La richiesta di condividere l’agenda di mandato con esponenti sia del centrodestra che del centrosinistra sta incontrando forti resistenze all’interno del Partito Democratico (Pd), dove si teme che un tale accordo possa compromettere l’unità delle alleanze a livello comunale, in particolare nella Loggia.
Il monito di Claudio Bragaglio: “Rischio di crisi nella Loggia”
Tra le voci più critiche spicca quella di Claudio Bragaglio, membro della direzione regionale lombarda del Pd, che si oppone fermamente a un’intesa tra centrosinistra e centrodestra in Provincia. Bragaglio sottolinea come un accordo di questo tipo potrebbe innescare una crisi politica nel capoluogo, dove la maggioranza di centrosinistra si regge su un equilibrio delicato.
“L’idea di una gestione unitaria in Provincia mina l’unità congressuale del Pd bresciano, rischiando di dividere il partito e l’intero centrosinistra,” afferma Bragaglio. Aggiunge inoltre che questo compromesso potrebbe avvantaggiare il centrodestra, che “scommette su una divisione del fronte avversario.”
Il contesto: Broletto e Loggia, due equilibri fragili
Il tema è reso ancor più delicato dalla vicinanza politica e geografica tra Broletto, sede della Provincia, e la Loggia, sede del Comune di Brescia. La proposta di Moraschini, se accettata, potrebbe creare “vasi comunicanti” tra due entità politiche con visioni opposte, generando confusione tra alleanze locali e provinciali.
Bragaglio evidenzia l’assurdità di un centrosinistra che, mentre combatte contro il centrodestra a livello comunale, lo accoglierebbe come alleato in Provincia. Tale scenario, secondo il dirigente Pd, sarebbe un “pastrocchio” politico difficilmente sostenibile.
Divisioni interne al Pd e i rischi per il centrosinistra
All’interno del Pd, il dibattito è acceso. Se una parte del partito intravede nella proposta di Moraschini un’occasione per rafforzare il dialogo tra le forze politiche, un’altra corrente teme che questa strategia possa destabilizzare le amministrazioni comunali, indebolendo l’unità del centrosinistra.
Bragaglio critica anche la visione di Pier Luigi Mottinelli, ex presidente della Provincia, che sostiene un approccio più pragmatico alle alleanze. Secondo Bragaglio, “la paralisi politica del presidente Moraschini è una metafora di ciò che potrebbe accadere nel futuro della Provincia.”
Le conseguenze sulle alleanze nei comuni
La questione potrebbe avere ripercussioni significative su numerosi comuni amministrati dal centrosinistra, dove l’attuale coesione tra Pd, civiche e altre forze progressiste è fondamentale per mantenere la stabilità. La stessa Loggia potrebbe risentirne: una crisi della maggioranza metterebbe in difficoltà l’attuale amministrazione, che si troverebbe a fronteggiare un centrodestra rafforzato.