Fondazione Brescia Musei: bilancio 2024 positivo con oltre 275mila visitatori

Crescita di pubblico, progetti inclusivi e successo delle mostre temporanee segnano un anno di risultati eccellenti per i musei bresciani.

Museo Mille Miglia Brescia

Concluso il 2024, Fondazione Brescia Musei traccia un bilancio positivo: un totale di 275.110 visitatori ha partecipato alle attività dei cinque musei cittadini e alle mostre temporanee, segnando un incremento rispetto al 2019, ultima annata di riferimento pre-pandemia e pre-Capitale della Cultura, quando gli ingressi erano stati 230.257.

Successo delle mostre temporanee

Tra i fattori di crescita spicca il successo delle mostre temporanee, che hanno registrato 57.453 accessi. L’attrattività delle esposizioni allestite presso il Museo di Santa Giulia e il Grande Miglio in Castello ha confermato l’efficacia dell’offerta culturale proposta. Durante le festività di fine anno, si è raggiunta una media di 1.284 visitatori giornalieri tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, con un picco di 9.232 ingressi da nati e residenti a Brescia nel solo mese di dicembre.

Politiche di accesso e coinvolgimento locale

Nel 2024, Brescia ha proseguito con la gratuità per i residenti introdotta nel 2023, mantenendo una partecipazione attiva: 37.725 ingressi da cittadini bresciani, pari al 17% del totale. Interessante anche l’incremento della percentuale di visitatori paganti, salita dal 52% del 2019 al 63% del 2024, grazie a politiche di bigliettazione efficaci, nonostante il crescente utilizzo dell’Abbonamento Musei Lombardia e Piemonte.

Proposte educative e inclusione sociale

Le proposte per le scuole si confermano un pilastro dell’offerta museale, con 3.432 classi partecipanti, di cui oltre 2.300 hanno scelto attività laboratoriali. Importanti sono stati anche i progetti di inclusione sociale, come le attività per persone con spettro autistico e lo spettacolo itinerante “Open your arms now”, che ha coinvolto migranti di diverse provenienze. Iniziative come I lunedì (stra)ordinari, rivolte a categorie fragili, hanno esteso l’accessibilità culturale a disabili, giovani con difficoltà legali e bambini in condizioni di povertà educativa.

Uno sguardo al futuro

Il successo del 2024 consolida il ruolo di Fondazione Brescia Musei come promotore culturale e sociale, offrendo non solo un’esperienza artistica di alto livello, ma anche un modello di inclusione e valorizzazione del territorio. L’eredità della Capitale della Cultura 2023 continua a guidare le scelte per il futuro, con un impegno costante nell’innovazione e nella partecipazione.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La poetessa di Sirmione premiata per aver trasformato il dialetto locale in lingua poetica di...
Un mese di cultura accessibile con ingressi liberi nei principali musei civici e nel Parco...
Un gesto d’amore e di fede: grazie alla generosità di una coppia bresciana, sarà possibile...

Altre notizie