Domenica mattina, una gita in montagna si è trasformata in tragedia per Mauro Benicchio, 50 anni, appassionato escursionista. L’uomo, in compagnia di alcuni amici, stava affrontando la salita verso la cima del Pizzo Camino, in Valcamonica, quando ha perso l’equilibrio su una lastra di ghiaccio, precipitando per oltre 100 metri lungo un canalone.
L’incidente fatale sul Pizzo Camino
L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30 nel territorio di Borno. Secondo le prime ricostruzioni, Benicchio sarebbe scivolato su un tratto ghiacciato, senza avere la possibilità di fermarsi. La caduta, avvenuta davanti agli occhi degli amici, è stata fatale: il 50enne è morto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.
Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Breno e l’elisoccorso partito da Milano, ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I Carabinieri di Breno hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. La salma è stata trasferita all’ospedale di Esine e, salvo ulteriori accertamenti, verrà riconsegnata alla famiglia per i funerali.
Chi era Mauro Benicchio
Originario di Romano di Lombardia, viveva a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo. Lavorava come responsabile di magazzino presso la Rinaldi Gomme di Suisio. Grande amante della montagna, era un esperto scialpinista e conosceva bene le vette della Valcamonica e delle Alpi bergamasche.
Benicchio era anche un appassionato di corsa e faceva parte del gruppo Canto di Corsa Running Team, che lo ha ricordato con un messaggio carico di dolore: “Un giorno di festa si tramuta in una tragedia che ci colpisce nel profondo del cuore. Ci mancherai, Grillo”.
Lascia nel dolore la madre Maria, il fratello Manuel con Barbara e la compagna Melania.