La mattina del 20 marzo è stata particolarmente intensa per le forze dell’ordine di Rovato, che in meno di un’ora hanno fermato due criminali in due distinte operazioni. Il primo arresto ha riguardato un 50enne di Napoli, che ha tentato di aprire un conto bancario con un’identità falsa. Il secondo intervento, invece, ha permesso di bloccare una borseggiatrice bulgara, sorpresa a prelevare denaro con carte di credito appena rubate.

Identità falsa e tentata truffa in banca

Il primo episodio si è verificato intorno alle 11, quando un funzionario di una banca locale ha notato anomalie nei documenti presentati da un cliente che intendeva aprire un nuovo conto corrente. L’uomo, un 50enne campano, aveva con sé una carta d’identità falsa, intestata a un residente pugliese.

La prontezza del personale bancario ha permesso di evitare la truffa, allertando tempestivamente la Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti prima che il conto venisse attivato, arrestando l’uomo per possesso di documenti falsi e sostituzione di persona. Processato per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e l’uomo rimane in attesa di giudizio.

Furto di carte e prelievi sospetti al bancomat

Appena un’ora dopo, un agente della Polizia Locale fuori servizio ha notato due giovani donne comportarsi in modo sospetto nei pressi di un bancomat di Corso Bonomelli. Le ragazze, appena scese da un’auto con targa straniera, si coprivano il volto mentre prelevavano denaro.

L’intervento dell’agente ha permesso di scoprire che le due avevano appena rubato le carte di credito a due anziani di Corte Franca, scippati in un centro commerciale. Nonostante la rapidità dell’operazione, erano già riuscite a prelevare 2.000 euro.

Mentre l’agente cercava di bloccarle, una delle due è riuscita a fuggire, mentre l’altra, una 25enne bulgara senza fissa dimora e con precedenti per furto, è stata arrestata. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il suo allontanamento dalla provincia di Brescia, in attesa di giudizio.

Parte del denaro sottratto è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari, un segnale dell’efficacia della Polizia Locale di Rovato nel contrasto ai reati predatori.