La scomparsa di Emanuela Perinetti Casoni a soli 34 anni ha gettato un’ombra di tristezza nel mondo del calcio e del marketing. Questa giovane donna, influencer di successo e manager nel settore sportivo, è deceduta in ospedale dopo una lunga lotta contro una terribile malattia. La sua storia è ancor più toccante considerando che aveva già perso sua madre a causa di un cancro.
Emanuela Perinetti era la figlia di Giorgio Perinetti, noto dirigente nel mondo del calcio. Giorgio, attualmente in forza all’Avellino, ha ricoperto importanti ruoli nel Brescia Calcio, dove è stato direttore tecnico e sportivo. Questa famiglia aveva già conosciuto una tragedia quando Daniela, la moglie di Giorgio e madre di Emanuela, è stata stroncata da un cancro al seno solo pochi anni fa.
L’annuncio della sua morte ha suscitato un’ondata di affetto e cordoglio da parte della comunità calcistica. Il presidente Massimo Cellino e tutti i membri del Brescia Calcio hanno espresso le loro condoglianze al direttore Giorgio Perinetti e a sua figlia Chiara.
Emanuela Perinetti aveva fatto di Milano la sua casa da diverso tempo. Laureata presso l’Università Luiss di Roma, aveva anche conseguito un master in un prestigioso istituto. La sua carriera aveva avuto inizio nel settore bancario, lavorando nel marketing e nella comunicazione. Tuttavia, con il passare del tempo, si era dedicata al mondo dello sport e del calcio, specializzandosi in queste aree.
Negli ultimi anni, Emanuela aveva ricoperto il ruolo di general manager presso la Sport Business Unit di Sports Dots, parte del Prodea Group. Inoltre, aveva co-fondato due importanti realtà nel campo dello sport: Stadeo e Cucu Sports.
La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta e lavorato con lei. Emanuela Perinetti sarà ricordata come una figura brillante e influente nel mondo del calcio e del marketing sportivo, una giovane donna che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua breve, ma intensa, vita.