La pratica degli affitti brevi per turisti è diffusa tutto l’anno, ma purtroppo, in molti casi, essa avviene completamente nell’ombra, senza rispettare alcuna regola e senza che vengano versate tasse. Recentemente, il corpo di Polizia Locale Intercomunale del Sebino Orientale, che copre i Comuni di Iseo e Provaglio d’Iseo, ha scoperto quattro casi di questo genere, portando alla luce un problema sempre più diffuso. La storia è stata riportata dal quotidiano Bresciaoggi.
Non è la prima volta che il Comando di Polizia Locale Intercomunale si occupa di casi simili. Solo pochi mesi fa, nel mese di agosto, le indagini avevano portato alla chiusura di quattro strutture, rivelatesi bed & breakfast abusivi, che non avevano dichiarato le tasse di soggiorno dei loro ospiti. Questi esercenti avevano anche evaso i tributi locali, il che aveva portato alla loro immediata chiusura.
Nelle ultime settimane, un’analoga operazione condotta dalla Polizia Locale ha portato alla luce altri quattro casi simili. Tre di questi si trovavano ad Iseo, mentre uno era situato a Provaglio d’Iseo. Tutte queste strutture operavano completamente nell’ombra, senza segnalare la presenza dei turisti e senza rispettare alcuna regola. Questo tipo di comportamento ha un impatto negativo non solo sulla concorrenza leale ma anche sulle entrate fiscali delle autorità locali.
Il comandante del corpo, Antonio Brigandì, ha rassicurato che verrà mantenuta una vigilanza costante su questo fenomeno al fine di proteggere gli esercenti che rispettano la legge. È importante che gli affitti turistici vengano gestiti in modo legale e trasparente, per garantire una sana competizione nel settore e per contribuire alle finanze locali attraverso il pagamento delle tasse dovute.