L’amministrazione comunale di Brescia ha avviato il percorso per implementare una piattaforma tecnologica di Digital Twin, un “gemello digitale urbano” che promette di trasformare la gestione e lo sviluppo urbano. Questa iniziativa, prevista nel mandato 2023-2028 della Loggia, comporta un investimento di un milione di euro e dovrebbe essere operativa entro due anni.
Funzionalità del gemello digitale
Il Digital Twin consentirà di raccogliere dati e monitorare vari aspetti della vita urbana, dall’andamento del traffico alla gestione del verde, dalla sicurezza pubblica all’efficienza energetica. Utilizzerà dati provenienti da banche dati comunali, applicativi e sensori per creare una replica virtuale della città, consentendo di prevedere e gestire le varie situazioni.
La piattaforma sarà in grado di elaborare immagini tridimensionali, permettendo rilievi precisi senza la necessità di recarsi in loco. Ciò faciliterà la pianificazione urbana e renderà più efficienti le azioni dell’amministrazione. Si prevede che il gemello digitale supporti anche l’analisi dei rischi, l’ottimizzazione dei servizi e lo sviluppo dell’inclusione sociale.
La tecnologia per prevedere il futuro della città
La principale innovazione del Digital Twin risiede nella capacità di anticipare il futuro attraverso simulazioni e modelli basati sui dati raccolti. Ad esempio, sarà in grado di prevedere i flussi del traffico e la dispersione degli inquinanti nell’aria. L’introduzione di questa piattaforma non solleva preoccupazioni sulla privacy, poiché verranno utilizzati dati anonimi già disponibili al Comune.
Il costo complessivo dell’intervento è di un milione di euro, considerato un investimento culturale oltre che finanziario. Questo progetto coinvolge diverse entità, tra cui l’università e le partecipate, e rappresenta un passo importante per lo sviluppo di Brescia.